La Depressione Perinatale (PPD), ancora comunemente nota con il nome di Depressione Postpartum, è un disturbo dell’umore che può manifestarsi durante la gravidanza o nel periodo successivo alla nascita del neonato, con implicazioni negative non solo sulla salute mentale della madre, ma anche sullo sviluppo del bambino e sul benessere familiare. Il presente elaborato esplora la PPD attraverso una revisione sistematica degli studi di risonanza magnetica funzionale (fMRI) presenti in letteratura. L’obbiettivo principale é quello di analizzare le variazioni nei pattern di attivazione e di connettività cerebrale nelle madri con diagnosi di PPD rispetto alle madri senza diagnosi psichiatriche in corso, con lo scopo di approfondire i meccanismi neuropatologici sottostanti alla PPD. Per quanto riguarda i risultati, nel complesso emergono disregolazioni in numerose aree importanti per la regolazione emotiva, l’elaborazione degli stimoli e della ricompensa. Tuttavia, è necessario sottolineare come non si possano trarre delle conclusioni definitive alla luce dei limiti metodologici emersi, pertanto, si riscontra la necessità di espandere tale campo di indagine.
La Depressione Perinatale: revisione sistematica degli studi di risonanza magnetica funzionale (fMRI)
GIUNTA, LETIZIA
2023/2024
Abstract
La Depressione Perinatale (PPD), ancora comunemente nota con il nome di Depressione Postpartum, è un disturbo dell’umore che può manifestarsi durante la gravidanza o nel periodo successivo alla nascita del neonato, con implicazioni negative non solo sulla salute mentale della madre, ma anche sullo sviluppo del bambino e sul benessere familiare. Il presente elaborato esplora la PPD attraverso una revisione sistematica degli studi di risonanza magnetica funzionale (fMRI) presenti in letteratura. L’obbiettivo principale é quello di analizzare le variazioni nei pattern di attivazione e di connettività cerebrale nelle madri con diagnosi di PPD rispetto alle madri senza diagnosi psichiatriche in corso, con lo scopo di approfondire i meccanismi neuropatologici sottostanti alla PPD. Per quanto riguarda i risultati, nel complesso emergono disregolazioni in numerose aree importanti per la regolazione emotiva, l’elaborazione degli stimoli e della ricompensa. Tuttavia, è necessario sottolineare come non si possano trarre delle conclusioni definitive alla luce dei limiti metodologici emersi, pertanto, si riscontra la necessità di espandere tale campo di indagine.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80124