La presente tesi esplora i benefici della pet therapy nei bambini e ragazzi con diagnosi di disturbi dello spettro autistico (ASD). La ricerca si articola in tre capitoli principali, ognuno dei quali esamina aspetti cruciali dell'autismo e dell'integrazione della pet therapy come strumento terapeutico. Nel Capitolo 1 viene fornita una panoramica sull'autismo, partendo dalla sua definizione e dalla storia del concetto. Vengono trattate le varie forme di disturbi dello spettro autistico, tra cui il disturbo autistico, la sindrome di Asperger e altri disturbi correlati. La diagnosi precoce viene discussa in relazione ai criteri diagnostici attuali, come il DSM-5, evidenziando l'importanza di una valutazione tempestiva. Il Capitolo 2 introduce la pet therapy, definendola e descrivendone l'evoluzione nel tempo. Vengono illustrati i diversi tipi di pet therapy, dalle terapie assistite con gli animali (AAT) alle attività assistite (AAA) ed educative (EAA). Si analizzano i benefici generali della pet therapy, che includono miglioramenti fisici, psicologici e sociali, come la riduzione dello stress, il miglioramento delle abilità motorie, sociali e comunicative. Nel Capitolo 3, l'attenzione si concentra sugli effetti specifici della pet therapy sui bambini e ragazzi autistici. Vengono esplorati i benefici in termini di sviluppo delle abilità sociali e comunicative, riduzione dei comportamenti problematici e incremento dell'empatia. Questo capitolo include anche una revisione della letteratura scientifica e la presentazione di studi di caso significativi. Infine, vengono discussi gli animali più utilizzati nella pet therapy, come cani, gatti e cavalli, e si analizza la strutturazione di un programma terapeutico specifico per l’autismo, con un focus sul ruolo dei professionisti e delle famiglie. Le Conclusioni offrono una sintesi dei benefici della pet therapy nel trattamento dell'autismo e propongono implicazioni pratiche, oltre a suggerire possibili direzioni per future ricerche, con l'obiettivo di migliorare l'efficacia e la diffusione di questa forma di terapia.
I benefici della Pet Therapy su bambini con diagnosi di autismo
GOZZI, CAROLINA
2023/2024
Abstract
La presente tesi esplora i benefici della pet therapy nei bambini e ragazzi con diagnosi di disturbi dello spettro autistico (ASD). La ricerca si articola in tre capitoli principali, ognuno dei quali esamina aspetti cruciali dell'autismo e dell'integrazione della pet therapy come strumento terapeutico. Nel Capitolo 1 viene fornita una panoramica sull'autismo, partendo dalla sua definizione e dalla storia del concetto. Vengono trattate le varie forme di disturbi dello spettro autistico, tra cui il disturbo autistico, la sindrome di Asperger e altri disturbi correlati. La diagnosi precoce viene discussa in relazione ai criteri diagnostici attuali, come il DSM-5, evidenziando l'importanza di una valutazione tempestiva. Il Capitolo 2 introduce la pet therapy, definendola e descrivendone l'evoluzione nel tempo. Vengono illustrati i diversi tipi di pet therapy, dalle terapie assistite con gli animali (AAT) alle attività assistite (AAA) ed educative (EAA). Si analizzano i benefici generali della pet therapy, che includono miglioramenti fisici, psicologici e sociali, come la riduzione dello stress, il miglioramento delle abilità motorie, sociali e comunicative. Nel Capitolo 3, l'attenzione si concentra sugli effetti specifici della pet therapy sui bambini e ragazzi autistici. Vengono esplorati i benefici in termini di sviluppo delle abilità sociali e comunicative, riduzione dei comportamenti problematici e incremento dell'empatia. Questo capitolo include anche una revisione della letteratura scientifica e la presentazione di studi di caso significativi. Infine, vengono discussi gli animali più utilizzati nella pet therapy, come cani, gatti e cavalli, e si analizza la strutturazione di un programma terapeutico specifico per l’autismo, con un focus sul ruolo dei professionisti e delle famiglie. Le Conclusioni offrono una sintesi dei benefici della pet therapy nel trattamento dell'autismo e propongono implicazioni pratiche, oltre a suggerire possibili direzioni per future ricerche, con l'obiettivo di migliorare l'efficacia e la diffusione di questa forma di terapia.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80126