ABSTRACT Background: Falls are a global healthcare issue, as they are the second leading cause of unintentional death worldwide. The population at highest risk consists of older adults aged 65 and over, due to various factors associated with physiological aging. Among elderly individuals with dementia, even in the early stages of the disease, this risk significantly increases due to compromised cognitive functions and physical abilities. The effectiveness of rehabilitation interventions, based on therapeutic physical exercises, in reducing the risk of falls in elderly individuals with mild to moderate dementia is still to be determined, as most studies in the literature exclude this population. Objective: The aim of this review is to evaluate the effectiveness of therapeutic physical exercise in reducing the risk of falls among individuals aged 65 and over who are affected by mild to moderate dementia. Materials and Methods: The literature review was conducted in online databases: PubMed, PEDro, and Cochrane Library, between December 2023 and June 2024. The selected articles are all in English, available with free full text, and meet the following inclusion criteria: 1) participants must be aged 65 or older with a diagnosis of mild to moderate dementia; 2) the intervention must include rehabilitative physical exercise administered by physiotherapists; 3) one of the outcomes must include the assessment of fall risk. Results: Four studies were included (two systematic reviews, one randomized controlled trial, and one non-randomized controlled trial), published between 2018 and 2024. Despite significant heterogeneity in the types of interventions, both regarding the proposed exercises and the duration of the intervention, all studies demonstrate that rehabilitative physical exercise, sometimes combined with cognitive training, leads to improvements in balance, walking speed, and lower limb muscle strength. Conclusion: This review demonstrates that it is possible to administer rehabilitative physical exercise to patients with mild to moderate dementia, occasionally achieving physical and cognitive benefits. However, the effectiveness of this intervention in reducing the risk of falls for this type of patient remains to be defined, due to the limited evidence available in the literature and the lack of methodological consistency in the currently available studies.

RIASSUNTO Introduzione: le cadute sono un problema che riguarda tutta la sanità mondiale, dal momento che rappresentano la seconda causa di morte involontaria nel mondo. La popolazione a maggior rischio è rappresentata dai soggetti anziani, con età superiore o uguale a 65 anni, a causa di molti fattori legati all’invecchiamento fisiologico. In particolare, negli anziani affetti da demenza, anche nelle prime fasi della malattia, questo rischio aumenta notevolmente, come conseguenza alla compromissione delle funzioni cognitive e delle capacità fisiche. L’efficacia dell’intervento riabilitativo, basato su esercizi fisici terapeutici e sulla riduzione del rischio di caduta, in soggetti anziani con demenza lieve o moderata, è ad oggi ancora da definire, in quanto la maggior parte degli studi presenti in letteratura esclude questa tipologia di soggetti. Obiettivo: l’obiettivo di questa revisione della letteratura è quello di valutare l’efficacia dell’esercizio fisico terapeutico sulla riduzione del rischio di cadute nei soggetti con età superiore o uguale a 65 anni, affetti da demenza nello stadio lieve o moderato. Materiali e metodi: la revisione della letteratura è avvenuta nelle banche dati online: Pubmed, PEDro e Cochrane Library, nel periodo compreso tra dicembre 2023 e giugno 2024. Gli articoli selezionati sono tutti in lingua inglese, rilasciati con il testo completo gratuito e rispettano i seguenti criteri di inclusione: 1) i partecipanti devono avere età superiore o uguale a 65 anni e diagnosi di demenza nello stadio lieve-moderato; 2) il trattamento deve prevedere esercizio fisico riabilitativo somministrato da fisioterapisti; 3) uno degli outcomes deve essere la valutazione del rischio di cadute. Risultati: sono stati inclusi quattro studi (due revisioni sistematiche, uno studio randomizzato controllato e uno studio controllato non randomizzato), pubblicati tra il 2018 e il 2024. Nonostante la grande eterogeneità tra le tipologie di trattamento, sia per quanto riguarda la proposta degli esercizi, che per la durata dell’intervento, tutti gli studi dimostrano che l’esercizio fisico riabilitativo, talvolta associato a training cognitivo, produce miglioramenti a livello di: equilibrio, velocità di deambulazione e forza muscolare degli arti inferiori. Conclusione: la revisione dimostra che è possibile somministrare l’esercizio fisico riabilitativo anche in pazienti con demenza nello stadio lieve-moderato, ottenendo talvolta benefici fisici e cognitivi. Tuttavia, l’efficacia di tale intervento sulla riduzione del rischio di cadute, per questa tipologia di pazienti, resta ancora da definire, a causa dell’esiguità di evidenze presenti in letteratura e mancanza di omogeneità metodologica nelle evidenze attualmente presenti.

Efficacia dell'esercizio fisico riabilitativo sulla riduzione del rischio di caduta nei pazienti con deficit cognitivo da lieve a moderato. Revisione della letteratura.

CASARO, AURORA
2023/2024

Abstract

ABSTRACT Background: Falls are a global healthcare issue, as they are the second leading cause of unintentional death worldwide. The population at highest risk consists of older adults aged 65 and over, due to various factors associated with physiological aging. Among elderly individuals with dementia, even in the early stages of the disease, this risk significantly increases due to compromised cognitive functions and physical abilities. The effectiveness of rehabilitation interventions, based on therapeutic physical exercises, in reducing the risk of falls in elderly individuals with mild to moderate dementia is still to be determined, as most studies in the literature exclude this population. Objective: The aim of this review is to evaluate the effectiveness of therapeutic physical exercise in reducing the risk of falls among individuals aged 65 and over who are affected by mild to moderate dementia. Materials and Methods: The literature review was conducted in online databases: PubMed, PEDro, and Cochrane Library, between December 2023 and June 2024. The selected articles are all in English, available with free full text, and meet the following inclusion criteria: 1) participants must be aged 65 or older with a diagnosis of mild to moderate dementia; 2) the intervention must include rehabilitative physical exercise administered by physiotherapists; 3) one of the outcomes must include the assessment of fall risk. Results: Four studies were included (two systematic reviews, one randomized controlled trial, and one non-randomized controlled trial), published between 2018 and 2024. Despite significant heterogeneity in the types of interventions, both regarding the proposed exercises and the duration of the intervention, all studies demonstrate that rehabilitative physical exercise, sometimes combined with cognitive training, leads to improvements in balance, walking speed, and lower limb muscle strength. Conclusion: This review demonstrates that it is possible to administer rehabilitative physical exercise to patients with mild to moderate dementia, occasionally achieving physical and cognitive benefits. However, the effectiveness of this intervention in reducing the risk of falls for this type of patient remains to be defined, due to the limited evidence available in the literature and the lack of methodological consistency in the currently available studies.
2023
Effectiveness of physical exercise in reducing the risk of falls in patients with mild to moderate cognitive impairment. Literature review.
RIASSUNTO Introduzione: le cadute sono un problema che riguarda tutta la sanità mondiale, dal momento che rappresentano la seconda causa di morte involontaria nel mondo. La popolazione a maggior rischio è rappresentata dai soggetti anziani, con età superiore o uguale a 65 anni, a causa di molti fattori legati all’invecchiamento fisiologico. In particolare, negli anziani affetti da demenza, anche nelle prime fasi della malattia, questo rischio aumenta notevolmente, come conseguenza alla compromissione delle funzioni cognitive e delle capacità fisiche. L’efficacia dell’intervento riabilitativo, basato su esercizi fisici terapeutici e sulla riduzione del rischio di caduta, in soggetti anziani con demenza lieve o moderata, è ad oggi ancora da definire, in quanto la maggior parte degli studi presenti in letteratura esclude questa tipologia di soggetti. Obiettivo: l’obiettivo di questa revisione della letteratura è quello di valutare l’efficacia dell’esercizio fisico terapeutico sulla riduzione del rischio di cadute nei soggetti con età superiore o uguale a 65 anni, affetti da demenza nello stadio lieve o moderato. Materiali e metodi: la revisione della letteratura è avvenuta nelle banche dati online: Pubmed, PEDro e Cochrane Library, nel periodo compreso tra dicembre 2023 e giugno 2024. Gli articoli selezionati sono tutti in lingua inglese, rilasciati con il testo completo gratuito e rispettano i seguenti criteri di inclusione: 1) i partecipanti devono avere età superiore o uguale a 65 anni e diagnosi di demenza nello stadio lieve-moderato; 2) il trattamento deve prevedere esercizio fisico riabilitativo somministrato da fisioterapisti; 3) uno degli outcomes deve essere la valutazione del rischio di cadute. Risultati: sono stati inclusi quattro studi (due revisioni sistematiche, uno studio randomizzato controllato e uno studio controllato non randomizzato), pubblicati tra il 2018 e il 2024. Nonostante la grande eterogeneità tra le tipologie di trattamento, sia per quanto riguarda la proposta degli esercizi, che per la durata dell’intervento, tutti gli studi dimostrano che l’esercizio fisico riabilitativo, talvolta associato a training cognitivo, produce miglioramenti a livello di: equilibrio, velocità di deambulazione e forza muscolare degli arti inferiori. Conclusione: la revisione dimostra che è possibile somministrare l’esercizio fisico riabilitativo anche in pazienti con demenza nello stadio lieve-moderato, ottenendo talvolta benefici fisici e cognitivi. Tuttavia, l’efficacia di tale intervento sulla riduzione del rischio di cadute, per questa tipologia di pazienti, resta ancora da definire, a causa dell’esiguità di evidenze presenti in letteratura e mancanza di omogeneità metodologica nelle evidenze attualmente presenti.
demenza
rischio caduta
riabilitazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/80540