L’efficacia dell’esercizio terapeutico sul dolore e sulla funzione in soggetti con tendinopatia rotulea. Una revisione narrativa.

Background: Patellar tendinopathy (PT) is a condition characterized by localized pain and reduced function. It is frequently observed in athletes involved in sports with high demands of tendon loading (energy storage and release) that are repetitive over time, such as jumping and changes of direction. Although therapeutic exercise is considered the conservative treatment of choice, the literature reports conflicting evidence on which modality is the most effective to manage this pathology. Study Design and Purpose/Hypothesis: This narrative review aims to identify the efficacy of different types of therapeutic exercise in reducing pain and improving function in subjects with patellar tendinopathy. It hypothesizes that all exercise modalities are effective, but the Progressive Tendon-Loading Exercise (PTLE) approach may offer the best results. Materials and Methods: The search was conducted on PubMed, EBSCO, CINAHL, SPORDiscus and Scopus databases, including randomized clinical trials (RCTs) published between 2014 and 2024. The studies had to include sportingly active subjects aged ≥16 years with a clinical diagnosis of PT, foresee that at least one intervention was based on exercise alone and use at least one outcome measure between the VISA-P questionnaire and the VAS or NRS scale. The study participants had to have no concomitant conditions or previous patellar tendon surgery. Results: All therapeutic exercise modalities analyzed (eccentric - ECC, isometric - ISO, heavy slow resistance training - HSRT, progressive tendon-loading exercise - PTLE, and inertial flywheel resistance training - IFRT) proved effective in reducing pain and improving function in subjects with PT. There was no clear superiority of one modality over the other, but it was highlighted that progressive overload is a crucial factor for therapeutic success. After 12 weeks, HSRT reported the best results in terms of pain reduction and improved function, with evidence reproduced in at least two studies, although not statistically superior to other modalities such as ECC, PTLE and IFRT. These results underline the importance of adapting the load in a progressive and personalized way, rather than privileging a specific contraction modality. Conclusions: Therapeutic exercise is a fundamental intervention in the management of patellar tendinopathy. The key element for success is adequate progressive overload, regardless of the specific modality used. Future research perspectives in the management of PT have been identified. Keywords: tendinopathy, exercise, pain, function, patellar tendon, VISA-P, VAS, NRS.

Background: la tendinopatia rotulea (PT) è una condizione caratterizzata da dolore localizzato e riduzione della funzione, frequentemente osservata in atleti coinvolti in sport con alte richieste di carico sul tendine (energy-storage and release), ripetute nel tempo, come salti e cambi di direzione. Sebbene l'esercizio terapeutico sia considerato il trattamento conservativo d'elezione, la letteratura riporta prove contrastanti su quale modalità sia la più efficace per gestire questa patologia. Disegno dello studio e Scopo/Ipotesi: questa revisione narrativa mira a identificare l'efficacia delle diverse tipologie di esercizio terapeutico nel ridurre il dolore e migliorare la funzione nei soggetti con tendinopatia rotulea. Si ipotizza che tutte le modalità d’esercizio siano efficaci, ma che l’approccio basato sul Progressive Tendon-Loading Exercise (PTLE) possa offrire i risultati migliori. Materiali e Metodi: la ricerca è stata condotta sui database PubMed, EBSCO, CINAHL, SPORDiscus e Scopus, includendo studi clinici randomizzati (RCT) pubblicati tra il 2014 e il 2024. Gli studi dovevano includere soggetti sportivamente attivi d’età ≥16 anni con una diagnosi clinica di PT, prevedere che almeno un intervento fosse basato sul solo esercizio e utilizzare almeno una misura di outcome tra il questionario VISA-P e la scala VAS o NRS. I partecipanti degli studi non dovevano presentare condizioni concomitanti o aver subito precedenti interventi chirurgici a livello del tendine rotuleo. Risultati: tutte le modalità di esercizio terapeutico analizzate (eccentrico - ECC, isometrico - ISO, heavy slow resistance training - HSRT, progressive tendon-loading exercise - PTLE, e inertial flywheel resistance training - IFRT) si sono dimostrate efficaci nel ridurre il dolore e migliorare la funzione nei soggetti con PT. Non è emersa una chiara superiorità di una modalità sull’altra, ma è stato evidenziato che il sovraccarico progressivo è il fattore cruciale per il successo terapeutico. Dopo 12 settimane, l’HSRT ha riportato i migliori risultati in termini di riduzione del dolore e miglioramento della funzione, con evidenze riprodotte in almeno due studi, sebbene non statisticamente superiori rispetto ad altre modalità come ECC, PTLE e IFRT. Questi risultati sottolineano l’importanza di adattare il carico in modo progressivo e personalizzato, piuttosto che privilegiare una specifica modalità di contrazione. Conclusioni: l’esercizio terapeutico rappresenta un intervento fondamentale nella gestione della tendinopatia rotulea. L’elemento determinante per il successo è un sovraccarico progressivo adeguato, indipendentemente dalla modalità specifica utilizzata. Prospettive di ricerca future nella gestione della PT sono state identificate. Parole chiave: tendinopatia, esercizio, dolore, funzione, tendine rotuleo, VISA-P, VAS, NRS.