Background: Il dolore laterale del gomito (LEP) è un disturbo muscoloscheletrico caratterizzato da un dolore localizzato nell'epicondilo laterale. Si manifesta più frequentemente nei lavoratori manuali, soprattutto tra coloro che eseguono movimenti ripetitivi e pesanti. L'incidenza del dolore laterale del gomito in medicina generale è stimata tra 4 e 7 casi ogni 1000 pazienti all'anno, con una prevalenza compresa tra l'1% e il 3% e colpisce uomini e donne di età compresa tra i 35 e i 54 anni. Questa revisione esamina i fattori fisiopatologici coinvolti nel dolore laterale di gomito e descrive la procedura di inquadramento clinico e terapeutico del paziente con micro-instabilità di gomito, denominata SMILE (Symptomatic Minor Instability of the Lateral Elbow), utilizzando l’algoritmo di valutazione LED-APP (Lateral Elbow Disorders Approach). Materiali e metodi: E’ stata condotta una ricerca bibliografica attraverso l’analisi di articoli raccolti nelle banche dati Pubmed, Scopus ed EBSCO. Sono state incluse revisioni sistematiche e studi clinici randomizzati controllati su pazienti con dolore laterale al gomito della durata inferiore ai tre mesi. Gli studi inclusi dovevano prevedere l’uso di splint, tutori, bendaggi, terapia manuale ed esercizio terapeutico, valutandone gli effetti sul dolore e sulla disabilità. Nei casi di patologia recalcitrante, sono stati considerati anche studi sull’intervento chirurgico. Discussione: La revisione ha fatto emergere che ci sono prove di moderata certezza sull'uso di ortesi, esercizi terapeutici e terapia manuale per ridurre il dolore e la disabilità nei pazienti con SMILE. Le ortesi per il gomito migliorano la stabilità e riducono il dolore a breve termine e devono essere integrate in un attento programma riabilitativo. Le tecniche di terapia manuale offrono un effetto analgesico che facilita l'approccio all'esercizio terapeutico. Gli esercizi isometrici, concentrici ed eccentrici e l’uso della restrizione del flusso sanguigno (BFR) sono promettenti, ma necessitano di ulteriori prove per confermarne l’efficacia. Conclusioni: Le implicazioni di questa ricerca riguardano la pratica clinica e sollevano dubbi sugli interventi proposti dagli studi che derivano, in gran parte, dalla mancanza di chiarezza dei criteri diagnostici considerati, i quali si limitano ad indagare la sola sofferenza del tendine, senza prendere in considerazione le strutture articolari e neurali che possono essere generatrici di dolore. Ciò compromette l’inquadramento clinico del paziente e, di conseguenza, la scelta dell’intervento terapeutico più appropriato.
IL DOLORE LATERALE PERSISTENTE DI GOMITO ASSOCIATO A SMILE: NUOVO INQUADRAMENTO CLINICO E TERAPEUTICO. UNA REVISIONE DELLA LETTERATURA
SCAPIN, FRANCESCO
2023/2024
Abstract
Background: Il dolore laterale del gomito (LEP) è un disturbo muscoloscheletrico caratterizzato da un dolore localizzato nell'epicondilo laterale. Si manifesta più frequentemente nei lavoratori manuali, soprattutto tra coloro che eseguono movimenti ripetitivi e pesanti. L'incidenza del dolore laterale del gomito in medicina generale è stimata tra 4 e 7 casi ogni 1000 pazienti all'anno, con una prevalenza compresa tra l'1% e il 3% e colpisce uomini e donne di età compresa tra i 35 e i 54 anni. Questa revisione esamina i fattori fisiopatologici coinvolti nel dolore laterale di gomito e descrive la procedura di inquadramento clinico e terapeutico del paziente con micro-instabilità di gomito, denominata SMILE (Symptomatic Minor Instability of the Lateral Elbow), utilizzando l’algoritmo di valutazione LED-APP (Lateral Elbow Disorders Approach). Materiali e metodi: E’ stata condotta una ricerca bibliografica attraverso l’analisi di articoli raccolti nelle banche dati Pubmed, Scopus ed EBSCO. Sono state incluse revisioni sistematiche e studi clinici randomizzati controllati su pazienti con dolore laterale al gomito della durata inferiore ai tre mesi. Gli studi inclusi dovevano prevedere l’uso di splint, tutori, bendaggi, terapia manuale ed esercizio terapeutico, valutandone gli effetti sul dolore e sulla disabilità. Nei casi di patologia recalcitrante, sono stati considerati anche studi sull’intervento chirurgico. Discussione: La revisione ha fatto emergere che ci sono prove di moderata certezza sull'uso di ortesi, esercizi terapeutici e terapia manuale per ridurre il dolore e la disabilità nei pazienti con SMILE. Le ortesi per il gomito migliorano la stabilità e riducono il dolore a breve termine e devono essere integrate in un attento programma riabilitativo. Le tecniche di terapia manuale offrono un effetto analgesico che facilita l'approccio all'esercizio terapeutico. Gli esercizi isometrici, concentrici ed eccentrici e l’uso della restrizione del flusso sanguigno (BFR) sono promettenti, ma necessitano di ulteriori prove per confermarne l’efficacia. Conclusioni: Le implicazioni di questa ricerca riguardano la pratica clinica e sollevano dubbi sugli interventi proposti dagli studi che derivano, in gran parte, dalla mancanza di chiarezza dei criteri diagnostici considerati, i quali si limitano ad indagare la sola sofferenza del tendine, senza prendere in considerazione le strutture articolari e neurali che possono essere generatrici di dolore. Ciò compromette l’inquadramento clinico del paziente e, di conseguenza, la scelta dell’intervento terapeutico più appropriato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80551