La fibrosi cistica è la più diffusa malattia autosomica recessiva, con circa 80.000 casi diagnosticati a livello globale, i cui pazienti hanno una vita media stimata vicina ai 50 anni. La patologia è provocata da mutazioni del gene CFTR (Cystic Fibrosis Transmembrane conductance Regulator), codificante per un canale ionico transmembrana, essenziale nella regolazione della fluidità delle secrezioni mucosali e ghiandolari in generale. Tra le più di 2000 mutazioni riconosciute, G551D è la mutazione cosiddetta di gating a maggior prevalenza, e rientra nelle mutazioni di Classe III, trattabili attraverso farmaci modulatori di CFTR che possano aumentarne il tempo di apertura, noti come “potenziatori”. Lo scopo di questo progetto di tesi è dunque di sintetizzare, sviluppandone e perfezionandone le vie di sintesi, nuovi composti derivanti da K014X, il cui nucleo pirazolo-pirimidonico si è rivelato avere una spiccata attività come potenziatore del canale ionico in questione. In particolare, si vogliono ottenere molecole presentanti delle ammine terziarie variamente sostituite sulla porzione alchilica del linker acetammidico, ed un composto pirazolo pirimidinico avente un’ammina primaria al posto dell’ossigeno carbonilico, per poter approfondire la relazione struttura attività di questo gruppo di molecole.
Sintesi di nuovi composti diretti verso CFTR.
BERGAMIN, FILIPPO
2023/2024
Abstract
La fibrosi cistica è la più diffusa malattia autosomica recessiva, con circa 80.000 casi diagnosticati a livello globale, i cui pazienti hanno una vita media stimata vicina ai 50 anni. La patologia è provocata da mutazioni del gene CFTR (Cystic Fibrosis Transmembrane conductance Regulator), codificante per un canale ionico transmembrana, essenziale nella regolazione della fluidità delle secrezioni mucosali e ghiandolari in generale. Tra le più di 2000 mutazioni riconosciute, G551D è la mutazione cosiddetta di gating a maggior prevalenza, e rientra nelle mutazioni di Classe III, trattabili attraverso farmaci modulatori di CFTR che possano aumentarne il tempo di apertura, noti come “potenziatori”. Lo scopo di questo progetto di tesi è dunque di sintetizzare, sviluppandone e perfezionandone le vie di sintesi, nuovi composti derivanti da K014X, il cui nucleo pirazolo-pirimidonico si è rivelato avere una spiccata attività come potenziatore del canale ionico in questione. In particolare, si vogliono ottenere molecole presentanti delle ammine terziarie variamente sostituite sulla porzione alchilica del linker acetammidico, ed un composto pirazolo pirimidinico avente un’ammina primaria al posto dell’ossigeno carbonilico, per poter approfondire la relazione struttura attività di questo gruppo di molecole.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80612