Il cancro al seno e i tumori ginecologici rappresentano a livello globale una causa rilevante di mortalità nelle donne, evidenziando la necessità di ricercare nuovi approcci terapeutici per il loro trattamento in aggiunta alle terapie standard. Lo studio e il crescente interesse verso l’impiego di composti naturali nell’ambito della ricerca oncologica rappresentano una strategia promettente per l’identificazione di nuovi agenti terapeutici ad attività antitumorale. Nel presente studio in vitro è stato analizzato l’effetto citotossico di diversi estratti di Carlina acaulis, una pianta ad uso medicinale tradizionale dalle numerose proprietà, su linee cellulari di cancro al seno e ginecologico. Attraverso saggi di vitalità cellulare e valutazione dello stress ossidativo è stata analizzata la capacità degli estratti di ridurre la proliferazione cellulare e di indurre la morte delle cellule tumorali. L’attività antiproliferativa di alcuni estratti è risultata significativa e tessuto-specifica, con promettenti risultati in associazione con la terapia standard. L’approfondimento di tali studi potrebbe aprire la strada a soluzioni terapeutiche innovative, basate sull’impiego di molecole naturali come coadiuvanti alle terapie standard.
Valutazione in vitro dell’attività di estratti di Carlina acaulis in modelli tumorali femminili
BLETA, KRISTINA
2023/2024
Abstract
Il cancro al seno e i tumori ginecologici rappresentano a livello globale una causa rilevante di mortalità nelle donne, evidenziando la necessità di ricercare nuovi approcci terapeutici per il loro trattamento in aggiunta alle terapie standard. Lo studio e il crescente interesse verso l’impiego di composti naturali nell’ambito della ricerca oncologica rappresentano una strategia promettente per l’identificazione di nuovi agenti terapeutici ad attività antitumorale. Nel presente studio in vitro è stato analizzato l’effetto citotossico di diversi estratti di Carlina acaulis, una pianta ad uso medicinale tradizionale dalle numerose proprietà, su linee cellulari di cancro al seno e ginecologico. Attraverso saggi di vitalità cellulare e valutazione dello stress ossidativo è stata analizzata la capacità degli estratti di ridurre la proliferazione cellulare e di indurre la morte delle cellule tumorali. L’attività antiproliferativa di alcuni estratti è risultata significativa e tessuto-specifica, con promettenti risultati in associazione con la terapia standard. L’approfondimento di tali studi potrebbe aprire la strada a soluzioni terapeutiche innovative, basate sull’impiego di molecole naturali come coadiuvanti alle terapie standard.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/80615