This paper presents the results of a sociological research that analyses the operational and relational dynamics within the structures for asylum seekers and refugees in Italy, called CAS and SAI. The system is configured as a “binary” and has characteristics that reflect national public policy trends. Following this interpretive approach, the analysis focuses on the impact of the system’s organisation and services on the working conditions and daily practices within the structures. The aim is to develop a critical reflection that highlights the strengths and limitations of both models and to identify strategies for rethinking daily welcoming practices. The research focuses on the experiences of those who live and work in the system every day: social workers who, between individual responsibilities and structural limits, support people on their way to autonomy.

Questo elaborato presenta i risultati di una ricerca sociologica che approfondisce le dinamiche operative e relazionali all’interno delle strutture di accoglienza per richiedenti asilo e persone rifugiate, con particolare riferimento ai Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) e ai progetti del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI). In Italia, infatti, il sistema è configurato come “binario” e presenta caratteristiche che riflettono l’andamento delle politiche pubbliche nazionali. Seguendo questo approccio interpretativo, l’analisi si concentra sull’impatto dell’organizzazione del sistema e dei servizi sulle condizioni di lavoro e sulle pratiche quotidiane all’interno delle strutture. L’obiettivo è sviluppare una riflessione critica, mettendo in evidenza punti di forza e limiti di entrambi i modelli, e individuare strategie per ripensare le pratiche quotidiane di accoglienza. Al centro della ricerca ci sono le esperienze di chi vive e lavora quotidianamente nel sistema: operatori e operatrici sociali dell’accoglienza che, tra responsabilità individuali e limiti strutturali, accompagnano le persone accolte nei percorsi verso l’autonomia.

Ripensare l'accoglienza: da un sistema binario alla centralità della persona Un'analisi delle dinamiche che influenzano i percorsi verso l'autonomia nelle strutture CAS e SAI

BENEDETTI, MADDALENA
2024/2025

Abstract

This paper presents the results of a sociological research that analyses the operational and relational dynamics within the structures for asylum seekers and refugees in Italy, called CAS and SAI. The system is configured as a “binary” and has characteristics that reflect national public policy trends. Following this interpretive approach, the analysis focuses on the impact of the system’s organisation and services on the working conditions and daily practices within the structures. The aim is to develop a critical reflection that highlights the strengths and limitations of both models and to identify strategies for rethinking daily welcoming practices. The research focuses on the experiences of those who live and work in the system every day: social workers who, between individual responsibilities and structural limits, support people on their way to autonomy.
2024
Rethinking the welcoming process: from a binary system to the centrality of the person An analysis of the dynamics influencing the pathways towards the autonomy in CAS and SAI structures
Questo elaborato presenta i risultati di una ricerca sociologica che approfondisce le dinamiche operative e relazionali all’interno delle strutture di accoglienza per richiedenti asilo e persone rifugiate, con particolare riferimento ai Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) e ai progetti del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI). In Italia, infatti, il sistema è configurato come “binario” e presenta caratteristiche che riflettono l’andamento delle politiche pubbliche nazionali. Seguendo questo approccio interpretativo, l’analisi si concentra sull’impatto dell’organizzazione del sistema e dei servizi sulle condizioni di lavoro e sulle pratiche quotidiane all’interno delle strutture. L’obiettivo è sviluppare una riflessione critica, mettendo in evidenza punti di forza e limiti di entrambi i modelli, e individuare strategie per ripensare le pratiche quotidiane di accoglienza. Al centro della ricerca ci sono le esperienze di chi vive e lavora quotidianamente nel sistema: operatori e operatrici sociali dell’accoglienza che, tra responsabilità individuali e limiti strutturali, accompagnano le persone accolte nei percorsi verso l’autonomia.
Accoglienza
Strutture CAS e SAI
Figure professionali
Autonomia
Persona
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/83805