Tecniche fisiche per il biosensing

L'implementazione di nuovi approcci per la rilevazione e quantificazione di elementi biologici (quali ad esempio biomolecole) richiede l'acquisizione di conoscenza e consapevolezza sulle tecniche ad oggi impiegate, i relativi punti di forza e di debolezza. Per il biosensing sono impiegate sia tecniche chimiche che fisiche e/o chimico-fisiche: laddove vi sia una manipolazione diretta o indiretta dell'elemento biologico in genere il processo di preparazione (pre-processing) all'analisi è lungo e/o laborioso e la risposta dell'elemento biologico non se sempre è enucleabile senza un post-processing. Tecniche fisiche che possano investigare l'elemento biologico "as is" hanno perciò un grande vantaggio e sono perciò di grande interesse. All'interno di queste tecniche non invasive quelle ottiche hanno riscosso un crescente successo specie se integrabili in piattaforme multifunzionali scalabili sino a diventare anche portabili. Nel presente lavoro di tesi si illustreranno le principali tecniche di indagine per la rilevazione, identificazione e quantificazione di elementi biologici basate su approcci fisici per identificarne gli aspetti caratterizzanti e performance e individuare la più idonea ad un ambito specifico di interesse per la ricerca scientifica che si occupa di biosensing e sviluppo di piattaforme multifunzionali che sfruttano l'ottica come stage portante.