Questa ricerca nasce dall’esigenza di rispondere ad una domanda che non ha trovato risposta nel corso della mia esperienza di lavoro, seppur breve, all’interno i più aziende, fra cui una multinazionale leader di settore a livello globale. La formazione in ambito organizzativo è da sempre stata una mia passione che ha guidato fin ora le scelte fatte sia in termini di formazione accademica che professionale. Lavorando in diverse organizzazioni ho avuto modo di capire davvero e toccare con mano il lavoro nell’ambito HR, facendomi un’idea concreta di cosa volesse dire lavorare per la formazione all’interno delle organizzazioni. Fortunatamente quella che all’inizio era una mia passione guidata dall’idea che avevo della professione, si è confermata come tale e rafforzata dopo aver fatto esperienza concreta del lavoro, dal punto di vista di chi la formazione la eroga. Per arrivare a questo punto però, ho avuto l’occasione di lavorare all’interno dell’ufficio adibito alla gestione della formazione per le aziende, occupandomi quindi quasi esclusivamente di organizzazione, back office e registrazione dei corsi ed interventi formativi. Forte degli studi in psicologia delle organizzazioni, a lasciarmi stupito è stato il fatto di non aver riscontrato, nelle quattro aziende all’interno delle quali ho lavorato, una struttura e metodologia per calcolare o anche solo stimare il rispettivamente il ritorno ad investimento (ROI) o l’impatto degli interventi formativi sul lavoro e nelle organizzazioni stesse. Dalla mia esperienza ho avuto modo di osservare solamente una valutazione dell’apprendimento ottenuto calcolando una differenza di conoscenza pre e post-intervento formativo e considerandola rispetto una soglia di accettabilità sotto la quale, valutare se far ripetere la formazione alla persona in questione. Questa metodologia, che verrà discussa in seguito, presenta svariate limitazioni e non valuta l’impatto della conoscenza misurata in contesti di lavoro reali e concreti. Da qui, la domanda: Come possiamo verificare che la formazione che facciamo impatti davvero il lavoro delle persone che la ricevono? Da qui questa ricerca prende inizio. L’elaborato si propone di rispondere alle seguenti domande: - Quali elementi bisogna considerare per approcciarsi alla valutazione del ritorno d’investimento quando lo si considera rispetto la formazione in ambito organizzativo? - Quali modelli esistono attualmente in letteratura per il calcolo del ROI della formazione? Per rispondere a queste prime due domande la ricerca si sviluppa attraverso la metodologia bibliografica esaminando la letteratura attualmente presente per poter mettere insieme gli elementi utili alla formalizzazione di uno strumento atto al calcolo del ROI della formazione che tenga in considerazione efficacia, intesa come qualità dell’output, e quindi del dato, generato; ed efficienza, cercando di fare in modo che il risultato prodotto dalla metodologia proposta porti un vantaggio superiore ai costi che comporta.
Verso il ROI della Formazione. Uno studio per l’investimento degli interventi formativi nelle organizzazioni.
BELTRAMELLO, CESARE
2024/2025
Abstract
Questa ricerca nasce dall’esigenza di rispondere ad una domanda che non ha trovato risposta nel corso della mia esperienza di lavoro, seppur breve, all’interno i più aziende, fra cui una multinazionale leader di settore a livello globale. La formazione in ambito organizzativo è da sempre stata una mia passione che ha guidato fin ora le scelte fatte sia in termini di formazione accademica che professionale. Lavorando in diverse organizzazioni ho avuto modo di capire davvero e toccare con mano il lavoro nell’ambito HR, facendomi un’idea concreta di cosa volesse dire lavorare per la formazione all’interno delle organizzazioni. Fortunatamente quella che all’inizio era una mia passione guidata dall’idea che avevo della professione, si è confermata come tale e rafforzata dopo aver fatto esperienza concreta del lavoro, dal punto di vista di chi la formazione la eroga. Per arrivare a questo punto però, ho avuto l’occasione di lavorare all’interno dell’ufficio adibito alla gestione della formazione per le aziende, occupandomi quindi quasi esclusivamente di organizzazione, back office e registrazione dei corsi ed interventi formativi. Forte degli studi in psicologia delle organizzazioni, a lasciarmi stupito è stato il fatto di non aver riscontrato, nelle quattro aziende all’interno delle quali ho lavorato, una struttura e metodologia per calcolare o anche solo stimare il rispettivamente il ritorno ad investimento (ROI) o l’impatto degli interventi formativi sul lavoro e nelle organizzazioni stesse. Dalla mia esperienza ho avuto modo di osservare solamente una valutazione dell’apprendimento ottenuto calcolando una differenza di conoscenza pre e post-intervento formativo e considerandola rispetto una soglia di accettabilità sotto la quale, valutare se far ripetere la formazione alla persona in questione. Questa metodologia, che verrà discussa in seguito, presenta svariate limitazioni e non valuta l’impatto della conoscenza misurata in contesti di lavoro reali e concreti. Da qui, la domanda: Come possiamo verificare che la formazione che facciamo impatti davvero il lavoro delle persone che la ricevono? Da qui questa ricerca prende inizio. L’elaborato si propone di rispondere alle seguenti domande: - Quali elementi bisogna considerare per approcciarsi alla valutazione del ritorno d’investimento quando lo si considera rispetto la formazione in ambito organizzativo? - Quali modelli esistono attualmente in letteratura per il calcolo del ROI della formazione? Per rispondere a queste prime due domande la ricerca si sviluppa attraverso la metodologia bibliografica esaminando la letteratura attualmente presente per poter mettere insieme gli elementi utili alla formalizzazione di uno strumento atto al calcolo del ROI della formazione che tenga in considerazione efficacia, intesa come qualità dell’output, e quindi del dato, generato; ed efficienza, cercando di fare in modo che il risultato prodotto dalla metodologia proposta porti un vantaggio superiore ai costi che comporta.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/84979