I grandi cambiamenti sociali, politici e culturali, che hanno caratterizzato il secolo scorso hanno influenzato fortemente i vari aspetti nella vita delle persone, mettendo a rischio il loro benessere psicofisico. Le società contemporanee hanno dovuto adattarsi e trovare soluzione ai problemi emergenti conseguenti alla rivoluzione industriale e allo sviluppo tecnologico che hanno trasformato il mondo del lavoro e la visione del lavoratore, al cambiamento demografico e al calo delle nascite, alla metamorfosi della famiglia, al fenomeno migratorio fino alla disgregazione del tessuto sociale. L’aumento dell’aspettativa di vita conseguente al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie e al progresso scientifico-tecnologico in ambito medicale, la riduzione della mortalità e l’invecchiamento progressivo della popolazione ha portato in Italia all’aumento dell’incidenza e della prevalenza di persone con patologia cronica. Negli ultimi decenni il Sistema Sanitario Nazionale e stato teatro di molteplici riforme che hanno visto una diminuzione progressiva dei posti letto e del personale sanitario. A causa dei crescenti bisogni della popolazione, accentuate dall’emergenza causata dalla pandemia Covid-19, la pressione sul Sistema Sanitario Nazionale si riflette sui professionisti che operano nei vari setting di cura e sul loro benessere psicofisica. Negli ultimi anni si assiste ad un numero crescente di fenomeni di burnout, turnover e intenzione di cambiare carriera tra i professionisti sanitari. Tra questi, gli infermieri sono sempre di più esposti a fattori di rischio stress lavoro-correlato in quanto più vicini alle persone malate e ai loro bisogni. L’assistenza infermieristica per la sua natura è intrinsecamente un’attività spirituale. La spiritualità è una dimensione fondamentale nell’assistenza sanitaria e alcuni concetti riconducibili alla spiritualità al lavoro sono componenti intrinseci nella cura degli altri (Baldacchino ,2017; Ribiero et al,2021). Gli infermieri sono sensibili alla spiritualità al lavoro a causa della natura del loro lavoro, per i valori sociali che trascendono gli interessi privati e per gli standard etici e i processi lavorativi (Pirkola,2016). È stato dimostrato che incoraggiare la spiritualità al lavoro ha un impatto positivo a livello individuale sul benessere degli infermieri, aumenta la resilienza, l’impegno emotivo e la soddisfazione lavorativa (Albuquerque, 2014; Iqbal 2020; Pirkola,2016). Questo lavoro ha lo scopo di analizzare la relazione tra le dimensioni della spiritualità al lavoro (SAW), burnout e la cittadinanza organizzativa (OCB), nella pratica infermieristica in uno specifico setting di cura, quello dell’assistenza domiciliare. Una recente revisione (Listopad et al.,2021) ha dimostrato che gli individui spirituali sviluppano meno il burnout. I risultati delle ricerche che hanno studiato gli effetti del burnout sul OCB sono ambigui. Dai vari studi emerge che la relazione tra burnout e OCB varia a seconda dei contesti e della popolazione presa in analisi. Per quanto riguarda gli infermieri la relazione tra burnout e OCB è negativa. L’intento è di fornire un ulteriore contributo, seppur in minor misura, alla ricerca sulla spiritualità sul posto di lavoro in ambito sanitario, in un determinato setting di cura, quello dell’assistenza domiciliare, sul quale la ricerca risulta ancora carente. I risultati attesi potranno confermare quanto in letteratura è stato già dimostrato o disconfermare alcuni risultati, vista la particolarità del contesto. I limiti dello studio saranno esplicitati un paragrafo dedicato.
Il ruolo della spiritualità al lavoro nell'assistenza infermieristica domiciliare: un'indagine empirica
STATE, VERONICA
2024/2025
Abstract
I grandi cambiamenti sociali, politici e culturali, che hanno caratterizzato il secolo scorso hanno influenzato fortemente i vari aspetti nella vita delle persone, mettendo a rischio il loro benessere psicofisico. Le società contemporanee hanno dovuto adattarsi e trovare soluzione ai problemi emergenti conseguenti alla rivoluzione industriale e allo sviluppo tecnologico che hanno trasformato il mondo del lavoro e la visione del lavoratore, al cambiamento demografico e al calo delle nascite, alla metamorfosi della famiglia, al fenomeno migratorio fino alla disgregazione del tessuto sociale. L’aumento dell’aspettativa di vita conseguente al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie e al progresso scientifico-tecnologico in ambito medicale, la riduzione della mortalità e l’invecchiamento progressivo della popolazione ha portato in Italia all’aumento dell’incidenza e della prevalenza di persone con patologia cronica. Negli ultimi decenni il Sistema Sanitario Nazionale e stato teatro di molteplici riforme che hanno visto una diminuzione progressiva dei posti letto e del personale sanitario. A causa dei crescenti bisogni della popolazione, accentuate dall’emergenza causata dalla pandemia Covid-19, la pressione sul Sistema Sanitario Nazionale si riflette sui professionisti che operano nei vari setting di cura e sul loro benessere psicofisica. Negli ultimi anni si assiste ad un numero crescente di fenomeni di burnout, turnover e intenzione di cambiare carriera tra i professionisti sanitari. Tra questi, gli infermieri sono sempre di più esposti a fattori di rischio stress lavoro-correlato in quanto più vicini alle persone malate e ai loro bisogni. L’assistenza infermieristica per la sua natura è intrinsecamente un’attività spirituale. La spiritualità è una dimensione fondamentale nell’assistenza sanitaria e alcuni concetti riconducibili alla spiritualità al lavoro sono componenti intrinseci nella cura degli altri (Baldacchino ,2017; Ribiero et al,2021). Gli infermieri sono sensibili alla spiritualità al lavoro a causa della natura del loro lavoro, per i valori sociali che trascendono gli interessi privati e per gli standard etici e i processi lavorativi (Pirkola,2016). È stato dimostrato che incoraggiare la spiritualità al lavoro ha un impatto positivo a livello individuale sul benessere degli infermieri, aumenta la resilienza, l’impegno emotivo e la soddisfazione lavorativa (Albuquerque, 2014; Iqbal 2020; Pirkola,2016). Questo lavoro ha lo scopo di analizzare la relazione tra le dimensioni della spiritualità al lavoro (SAW), burnout e la cittadinanza organizzativa (OCB), nella pratica infermieristica in uno specifico setting di cura, quello dell’assistenza domiciliare. Una recente revisione (Listopad et al.,2021) ha dimostrato che gli individui spirituali sviluppano meno il burnout. I risultati delle ricerche che hanno studiato gli effetti del burnout sul OCB sono ambigui. Dai vari studi emerge che la relazione tra burnout e OCB varia a seconda dei contesti e della popolazione presa in analisi. Per quanto riguarda gli infermieri la relazione tra burnout e OCB è negativa. L’intento è di fornire un ulteriore contributo, seppur in minor misura, alla ricerca sulla spiritualità sul posto di lavoro in ambito sanitario, in un determinato setting di cura, quello dell’assistenza domiciliare, sul quale la ricerca risulta ancora carente. I risultati attesi potranno confermare quanto in letteratura è stato già dimostrato o disconfermare alcuni risultati, vista la particolarità del contesto. I limiti dello studio saranno esplicitati un paragrafo dedicato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/85130