Disinformazione in ambito alimentare

Disinformation is a constant threat and takes many forms. This phenomenon takes the form of false and/or misleading news disseminated through traditional media, such as books or newspapers, or through the Internet. This type of news can be divided into four groups with two criteria: the will to distort reality and the monetisation that can occur after sharing this type of information. Consumers, who can interact with so much information on a daily basis, are constantly exposed to disinformation and can protect themselves with two tools: nutrition labelling and nutrition claims.

La disinformazione è una criticità trasversale alla storia e segue le logiche più diversificate. Il fenomeno si esprime nelle cosiddette “fake news”, notizie false e/o fuorvianti che vengono condivise con i mezzi d’informazione tradizionali come libri o giornali, oppure attraverso Internet. Oltre a ciò, possono essere distinte in quattro famiglie in base alla volontà di distorcere la realtà e in base allo scopo di lucro. Il consumatore, all’interno della moltitudine di informazioni con cui interagisce ogni giorno, è esposto alla disinformazione in modo costante e per districarsi può utilizzare due strumenti normati a livello europeo che sono l’etichetta nutrizionale e i claims nutrizionali