Obiettivi: Obiettivo generale è quello di indagare i prodotti migliori per un’adeguata igiene cutanea di un assistito in terapia intensiva al fine di ridurre il rischio di infezioni e di compromissioni della cute. Metodo: Tramite il metodo PICO sono state individuate le parole chiavi utili alla formazione delle stringhe di ricerca. Sono state in seguito condotte le ricerche nelle banche dati di PubMed, Cochrane, Cinhal e Scopus. I risultati sono stati organizzati in un report tramite i passaggi del PRISMA. I 12 articoli selezionati per la risposta ai quesiti di ricerca sono stati organizzati in tabelle sinottiche. Risultati: Gli articoli raccolti in questa revisione comparano l’utilizzo di disinfettanti in diverse formulazioni e sapone tradizionale per l’igiene a letto dell’assistito in terapia intensiva. I due articoli del 2010 non hanno riscontrato differenze riguardo l’insorgenza di infezioni tra i due metodi usati. I dieci articoli più recenti hanno provato invece che un’igiene condotta con l’utilizzo di disinfettanti diminuisce il numero di infezioni riscontrate durante i periodi indagati. Gli articoli inclusi in questa revisione non hanno riscontrato l’insorgenza di danni cutanei dovuti all’utilizzo di disinfettanti. Conclusioni: Le infezioni correlate all’assistenza e all’uso dei device come altre complicanze a livello cutaneo sono molto presenti nei setting di terapia intensiva. Da questa ricerca di letteratura si evince che l’impiego di disinfettanti diminuisce in modo significativo l’insorgere di tali complicanze. Dalla maggior parte degli autori è incentivata la continua ricerca in questo ambito al fine di migliorare l’assistenza e il benessere dell’assistito.
Cura della cute e rischio infettivo in area intensiva: revisione della letteratura
GALLONETTO, ANNA
2023/2024
Abstract
Obiettivi: Obiettivo generale è quello di indagare i prodotti migliori per un’adeguata igiene cutanea di un assistito in terapia intensiva al fine di ridurre il rischio di infezioni e di compromissioni della cute. Metodo: Tramite il metodo PICO sono state individuate le parole chiavi utili alla formazione delle stringhe di ricerca. Sono state in seguito condotte le ricerche nelle banche dati di PubMed, Cochrane, Cinhal e Scopus. I risultati sono stati organizzati in un report tramite i passaggi del PRISMA. I 12 articoli selezionati per la risposta ai quesiti di ricerca sono stati organizzati in tabelle sinottiche. Risultati: Gli articoli raccolti in questa revisione comparano l’utilizzo di disinfettanti in diverse formulazioni e sapone tradizionale per l’igiene a letto dell’assistito in terapia intensiva. I due articoli del 2010 non hanno riscontrato differenze riguardo l’insorgenza di infezioni tra i due metodi usati. I dieci articoli più recenti hanno provato invece che un’igiene condotta con l’utilizzo di disinfettanti diminuisce il numero di infezioni riscontrate durante i periodi indagati. Gli articoli inclusi in questa revisione non hanno riscontrato l’insorgenza di danni cutanei dovuti all’utilizzo di disinfettanti. Conclusioni: Le infezioni correlate all’assistenza e all’uso dei device come altre complicanze a livello cutaneo sono molto presenti nei setting di terapia intensiva. Da questa ricerca di letteratura si evince che l’impiego di disinfettanti diminuisce in modo significativo l’insorgere di tali complicanze. Dalla maggior parte degli autori è incentivata la continua ricerca in questo ambito al fine di migliorare l’assistenza e il benessere dell’assistito.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Gallonetto_Anna_1226790.pdf
accesso riservato
Dimensione
399.78 kB
Formato
Adobe PDF
|
399.78 kB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/85466