Ansia di separazione, coping e benessere psicologico: uno studio con pazienti pediatrici affetti da asma e allergie alimentari

Obiettivo: Lo scopo principale di questo progetto è indagare alcuni costrutti psicologici in relazione a due patologie croniche: l’asma e le allergie alimentari. In particolare, il focus viene posto sull’ansia di separazione, sulle strategie di coping e sul benessere psicologico. Rispetto ai bambini con allergie alimentari, nei bambini asmatici ci si aspetta: maggiore uso delle strategie di coping, maggiore ansia di separazione e peggiore adattamento psicologico. Inoltre, nel gruppo con asma, si prevede che strategie di coping disadattive, livelli elevati di ansia di separazione, scarso controllo della malattia, maggiore gravità clinica e maggiore compromissione funzionale siano associati a un minore benessere psicologico. Mentre nel campione con allergie alimentari si presume che strategie di coping disadattive, livelli elevati di ansia di separazione, maggiore numero di anafilassi e minore numero di mesi dall’ultima reazione siano associati a minore benessere psicologico. Metodi: Hanno partecipato alla ricerca 121 bambini con asma (74 maschi e 47 femmine) con una media di 13.09 anni (DS=2.62). Inoltre, hanno partecipato anche 52 bambini con allergie alimentari (30 maschi e 22 femmine) con una media di 12.69 anni (DS=2.82). Ai partecipanti di entrambi i campioni sono stati somministrati i seguenti strumenti psicologici: Strenght and Difficulties Questionnaire (SDQ, Goodman, 1997), Separation Anxiety Assessment Scale-Child Version (SAAS-C, Eisen & Schaefer, 2005), e Children’s Coping Strategie Checklist-Revision 1 (CCSC-R1, Ayers et al., 1996, 1999). Per indagare gli aspetti medici legati all’asma sono stati utilizzati i seguenti strumenti: Test GINA (Global Initiative for Asthma, 2024), Asthma Control Test (ACT, Nathan et al., 2004), Spirometria. Per le allergie alimentari, invece, sono stati utilizzati il numero di anafilassi e i mesi dall’ultima reazione. Risultati: I bambini con ansia, rispetto ai pari con allergie alimentari, mostrano: maggiori difficoltà di adattamento psicologico e livelli inferiori di ansia di separazione. Nei bambini asmatici, i principali fattori associati a un peggiore adattamento psicologico sono risultati essere: il genere femminile, un maggiore utilizzo di strategie di coping evitante e un peggiore controllo della patologia riportato dai bambini. Inoltre, anche una maggiore età, punteggi elevati nella sottoscala relativa alla paura di eventi calamitosi e un controllo dell’asma percepito come inadeguato dai bambini stessi, si associano a un peggiore benessere psicologico. Nei bambini con allergie alimentari, invece, non emergono associazioni significative né con le strategie di coping né con l’ansia di separazione in relazione al benessere psicologico. Conclusioni: I risultati suggeriscono l’importanza di considerare le variabili psicologiche al pari di quelle mediche nella presa in carico dei pazienti pediatrici con patologie croniche.