Nel corso dello sviluppo cognitivo, la capacità di inibire risposte automatiche o impulsive e di filtrare selettivamente le informazioni rilevanti rispetto a quelle interferenti in funzione del contesto ambientale si affina in modo graduale e progressivo. Questa abilità assume un ruolo centrale nel più ampio sistema del controllo esecutivo, che risulta cruciale nella regolazione del comportamento finalizzato. Tali competenze risultano altrettanto rilevanti nell'ambito della cognizione semantica, dove l'individuo è chiamato a modulare l'accesso ai significati in modo controllato, selezionando quelli più pertinenti rispetto alle richieste specifiche del compito o dell’ambiente. Il presente studio si propone di esplorare l’interconnessione del controllo esecutivo e del controllo semantico in un campione di bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni, al fine di chiarire se tali processi condividano risorse cognitive comuni o rappresentino sistemi funzionalmente distinti. A tal fine è stato adottato il paradigma Stroop, proposto in due varianti: una versione visuo-spaziale, finalizzata alla valutazione delle componenti esecutive generali, e una versione semantica, mirata ad indagare i meccanismi sottostanti al dominio semantico. Attraverso questo approccio comparativo, supportato da un’analisi statistica che ha restituito tre risultati principali, la ricerca intende contribuire alla comprensione delle dinamiche di sviluppo di questi due domini cognitivi e al dibattito relativo alla loro possibile autonomia o relazione sistemica, aprendo nuove prospettive nel confronto teorico sulla natura integrata o modulare di tali sistemi.
Controllo esecutivo e semantico in età evolutiva: evidenze dal compito Stroop
DORDEVIC, SANDRA
2024/2025
Abstract
Nel corso dello sviluppo cognitivo, la capacità di inibire risposte automatiche o impulsive e di filtrare selettivamente le informazioni rilevanti rispetto a quelle interferenti in funzione del contesto ambientale si affina in modo graduale e progressivo. Questa abilità assume un ruolo centrale nel più ampio sistema del controllo esecutivo, che risulta cruciale nella regolazione del comportamento finalizzato. Tali competenze risultano altrettanto rilevanti nell'ambito della cognizione semantica, dove l'individuo è chiamato a modulare l'accesso ai significati in modo controllato, selezionando quelli più pertinenti rispetto alle richieste specifiche del compito o dell’ambiente. Il presente studio si propone di esplorare l’interconnessione del controllo esecutivo e del controllo semantico in un campione di bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni, al fine di chiarire se tali processi condividano risorse cognitive comuni o rappresentino sistemi funzionalmente distinti. A tal fine è stato adottato il paradigma Stroop, proposto in due varianti: una versione visuo-spaziale, finalizzata alla valutazione delle componenti esecutive generali, e una versione semantica, mirata ad indagare i meccanismi sottostanti al dominio semantico. Attraverso questo approccio comparativo, supportato da un’analisi statistica che ha restituito tre risultati principali, la ricerca intende contribuire alla comprensione delle dinamiche di sviluppo di questi due domini cognitivi e al dibattito relativo alla loro possibile autonomia o relazione sistemica, aprendo nuove prospettive nel confronto teorico sulla natura integrata o modulare di tali sistemi.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
DORDEVIC_SANDRA.pdf
accesso aperto
Dimensione
892.94 kB
Formato
Adobe PDF
|
892.94 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/86615