L’interesse e la passione per la pratica sportiva non sempre riescono a proteggere gli atleti dal logorio emotivo e psicologico, che può evolvere nella sindrome del burnout. Inizialmente studiato nei contesti sociosanitari e nelle professioni di aiuto, il fenomeno è stato successivamente riconosciuto anche in ambito sportivo, in particolare tra gli atleti ad alto livello agonistico, sottoposti a forti pressioni fisiche ed emotive. La presente tesi analizza il burnout sportivo da una prospettiva multidimensionale, mettendo in luce come non solo i fattori individuali, ma anche i costrutti sociali e le figure educative che circondano l’atleta possano incidere sull’insorgenza del fenomeno. L’elaborato si focalizza sul ruolo della motivazione, alla luce della Self-Determination Theory (SDT), e sull’influenza di variabili sociali quali il clima motivazionale e le dinamiche relazionali. La tesi si articola in tre capitoli: il primo introduce il concetto di burnout e ne ripercorre l’evoluzione teorica, con particolare attenzione alla motivazione secondo la prospettiva della SDT; il secondo capitolo approfondisce il ruolo delle figure educative che ruotano attorno all’atleta, soffermandosi in particolare su quello dell’allenatore. Viene inoltre analizzato il clima motivazionale generato sia dal coach, sia dai genitori e dai pari; infine, il terzo capitolo esamina l’influenza di alcuni costrutti sociali, quali il supporto tra compagni di squadra, le relazioni interpersonali e la coesione del gruppo. Attraverso una revisione della letteratura scientifica più recente, la tesi intende promuovere una maggiore consapevolezza sui rischi psicosociali nel contesto sportivo.
Dalla Passione al Logorio: Un’ analisi del burnout nello sport attraverso la Self- Determination Theory e i costrutti sociali sportivi.
FITTANTE, CLAUDIA
2024/2025
Abstract
L’interesse e la passione per la pratica sportiva non sempre riescono a proteggere gli atleti dal logorio emotivo e psicologico, che può evolvere nella sindrome del burnout. Inizialmente studiato nei contesti sociosanitari e nelle professioni di aiuto, il fenomeno è stato successivamente riconosciuto anche in ambito sportivo, in particolare tra gli atleti ad alto livello agonistico, sottoposti a forti pressioni fisiche ed emotive. La presente tesi analizza il burnout sportivo da una prospettiva multidimensionale, mettendo in luce come non solo i fattori individuali, ma anche i costrutti sociali e le figure educative che circondano l’atleta possano incidere sull’insorgenza del fenomeno. L’elaborato si focalizza sul ruolo della motivazione, alla luce della Self-Determination Theory (SDT), e sull’influenza di variabili sociali quali il clima motivazionale e le dinamiche relazionali. La tesi si articola in tre capitoli: il primo introduce il concetto di burnout e ne ripercorre l’evoluzione teorica, con particolare attenzione alla motivazione secondo la prospettiva della SDT; il secondo capitolo approfondisce il ruolo delle figure educative che ruotano attorno all’atleta, soffermandosi in particolare su quello dell’allenatore. Viene inoltre analizzato il clima motivazionale generato sia dal coach, sia dai genitori e dai pari; infine, il terzo capitolo esamina l’influenza di alcuni costrutti sociali, quali il supporto tra compagni di squadra, le relazioni interpersonali e la coesione del gruppo. Attraverso una revisione della letteratura scientifica più recente, la tesi intende promuovere una maggiore consapevolezza sui rischi psicosociali nel contesto sportivo.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/86634