L’esperimento ha esaminato l’effetto della caffeina sull’induzione del flow durante l’esecuzione di un’attività fisica impegnata, utilizzando il gioco del Tangram come paradigma sperimentale. È stato adottato un disegno sperimentale in doppio cieco, crossover con 54 partecipanti, ai quali è stata somministrata una singola dose di 200 mg di caffeina o un placebo in due sessioni separate. Le misure analizzate in questo articolo includono la STAI-Y per l’ansia di stato, il Remote Associates Test (RAT) per la valutazione del pensiero creativo, e un questionario sulle emozioni per rilevare stati affettivi auto-riferiti. I risultati mostrano che la caffeina ha prodotto un significativo aumento delle emozioni positive, riduzione di quelle negative, e un miglioramento delle prestazioni nel RAT, suggerendo un potenziamento del pensiero creativo. Inoltre, i partecipanti hanno riportato un maggiore piacere percepito durante il compito, coerente con una maggiore attivazione dopaminergica e parasimpatica. Questi risultati indicano che la caffeina può facilitare l’ingresso in uno stato di flow selettivo, agendo in particolare sulla componente percettiva, e rafforzano l’ipotesi di un legame neurobiologico tra assunzione di stimolanti, regolazione emotiva e ottimizzazione cognitiva.
Alla ricerca del flow combinando caffeina e tangram
FONTANA, ALICE
2024/2025
Abstract
L’esperimento ha esaminato l’effetto della caffeina sull’induzione del flow durante l’esecuzione di un’attività fisica impegnata, utilizzando il gioco del Tangram come paradigma sperimentale. È stato adottato un disegno sperimentale in doppio cieco, crossover con 54 partecipanti, ai quali è stata somministrata una singola dose di 200 mg di caffeina o un placebo in due sessioni separate. Le misure analizzate in questo articolo includono la STAI-Y per l’ansia di stato, il Remote Associates Test (RAT) per la valutazione del pensiero creativo, e un questionario sulle emozioni per rilevare stati affettivi auto-riferiti. I risultati mostrano che la caffeina ha prodotto un significativo aumento delle emozioni positive, riduzione di quelle negative, e un miglioramento delle prestazioni nel RAT, suggerendo un potenziamento del pensiero creativo. Inoltre, i partecipanti hanno riportato un maggiore piacere percepito durante il compito, coerente con una maggiore attivazione dopaminergica e parasimpatica. Questi risultati indicano che la caffeina può facilitare l’ingresso in uno stato di flow selettivo, agendo in particolare sulla componente percettiva, e rafforzano l’ipotesi di un legame neurobiologico tra assunzione di stimolanti, regolazione emotiva e ottimizzazione cognitiva.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/86636