Conflitto e Comunicazione in famiglia: Dinamiche, Linguaggio e Strategie di Gestione

This thesis work aims to show how language can profoundly influence reality, contributing to the construction of relationships and the perception of conflicts. The analysis aims to explore the dynamics of conflict, paying particular attention to the idea that conflict should not be understood as an intrinsically negative element, but as an inevitable component of relational dynamics because it derives, according to the relational perspective, from manifestations of behaviors or attitudes that are not in line with the expectations of others. The discomfort of conflict is born from the way in which it is managed. From this perspective, we examine some typical behaviors of adolescents that can generate tensions in the family environment and the different interaction's modes of parental figures that affect communication and proximity. We examined common causes and psychological, biological and social factors contributing to the parent-child conflict, paying attention to the distinction between constructive conflict and destructive conflict. We explore the perception and resolution of conflicting dynamics from a socio - constructionist perspective, highlighting the importance of language because it influence family interactions. The objective is to raise awareness of effective communication and identify beneficial communication strategies such as active listening, empathy, emotional intelligence and not-violent communication that can promote a healthy management of conflict that promoting mutual well-being within the family.

Il presente elaborato intende esporre come il linguaggio sia in grado di influenzare profondamente la realtà, contribuendo alla costruzione di relazioni e alla percezione dei conflitti. L’analisi si propone di esplorare le dinamiche del conflitto soffermando particolare attenzione sull’idea che quest’ultimo non debba essere inteso come un elemento intrinsecamente negativo, bensì come una componente inevitabile delle dinamiche relazionali in quanto deriva, secondo la prospettiva relazionale, da manifestazioni di comportamenti o atteggiamenti che risultano non in linea con le aspettative altrui. Il disagio del conflitto nasce quindi dalle modalità con cui quest’ultimo viene gestito. A partire da questa prospettiva, vengono esaminati alcuni comportamenti tipici degli adolescenti che possono generare tensioni in ambito familiare e le diverse modalità di interazione delle figure genitoriali che influiscono nella comunicazione e vicinanza con quest’ultimi. Si esaminano le cause comuni e i fattori psicologici, biologici e sociali che contribuiscono al conflitto genitore – figlio ponendo attenzione alla distinzione tra conflitto costruttivo e conflitto distruttivo. Si esplora la percezione e risoluzione di dinamiche conflittuali secondo la prospettiva socio – costruzionista evidenziando l’importanza del linguaggio nell’influenzare le interazioni familiari. L’obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza di una comunicazione efficace e individuare strategie comunicative vantaggiose come l’ascolto attivo, l’empatia, l’intelligenza emotiva e la Comunicazione Non Violenta in grado di favorire una gestione sana del conflitto, promuovendo così il benessere reciproco all’interno del nucleo familiare.