Fattori di rischio per depressione maggiore con comportamenti suicidari: una revisione sistematica della letteratura

The aim of this systematic review is to investigate the most common risk factors for major depressive disorder (MDD) with suicidal behaviors, such as suicidal ideation, attempted or aborted suicide, completed suicide, and non-suicidal self-injury, among young adults aged between 18 and 25 years (APA Dictionary of Psychology, 2023). Young adults face significant life changes, such as starting university, entering the workforce, separating from their family, and seeking greater independence from their family of origin. All of this can lead to a substantial burden of stress and trigger a deep process of introspection, amplifying any psychological distress, whether past or present. It is known that factors such as abandonment, abuse (emotional, physical, and/or sexual), neglect, stress, trauma (both isolated and cumulative), violence (sexual, physical, psychological), attachment disorders, and stress can play a significant role in the onset of MDD. However, the relative weight that these risk factors may have—comparatively and differentially—in determining the aforementioned suicidal behaviors within the context of a mood disorder like MDD is less well understood. The results confirm the importance of these aspects as risk factors, analyzing various samples through the use of questionnaires and factor analyses, investigating how each of these is recognized as influencing, to varying degrees, the emergence of major depression with suicidal behavior.

L’obiettivo di questa revisione sistematica è indagare i fattori di rischio più comuni della depressione maggiore (MDD) con comportamenti suicidari, quali ideazione suicidaria, tentato o mancato suicidio, suicidio vero e proprio e autolesività non suicidaria, tra i giovani adulti di età compresa tra i 18 e i 25 anni (APA Dictionary of Psychology, 2023). I giovani adulti si ritrovano ad affrontare importanti cambiamenti, quali l’inizio dell’Università, l’ingresso nel mondo del lavoro, il distacco dalla famiglia e la ricerca di una maggiore autonomia dalla famiglia di origine: tutto questo può portare ad un significativo carico di stress e innescare un profondo processo di introspezione, amplificando eventuali disagi psicologici, pregressi o attuali. È noto che aspetti come l’abbandono, l’abuso (emotivo, fisico e/o sessuale), la negligenza, lo stress, i traumi (sia puntuali, sia cumulativi), la violenza (sessuale, fisica, psicologica), i disturbi dell’attaccamento e lo stress possono svolgere un ruolo significativo nella comparsa di MDD, ma poco noto è il peso relativo che questi fattori di rischio, comparativamente e in modo differenziato, possono avere nel determinare i succitati comportamenti suicidari nel contesto di un disturbo dell’umore, come la MDD. I risultati confermano l’importanza di questi aspetti come fattori di rischio, analizzando diversi campioni tramite l’utilizzo di questionari e analisi fattoriali, indagando come ognuno di questi sia riconosciuto come influenzante in modo più o meno rilevante la comparsa della depressione maggiore con comportamento suicidario.