La depressione postpartum rappresenta una condizione psicopatologica spesso silenziosa ma profondamente impattante, capace di compromettere non solo il benessere materno, ma anche la qualità della relazione madre-bambino e il sano sviluppo emotivo del neonato. In questa tesi, dal titolo "Un ladro che ruba la maternità: il peso invisibile della depressione postpartum nella costruzione del legame di attaccamento e nello sviluppo emotivo", si esplora in profondità il fenomeno della depressione postnatale, analizzandone le cause, le manifestazioni cliniche e gli effetti a breve e lungo termine. Viene affrontata la teoria dell’attaccamento di Bowlby, come chiave interpretativa della relazione primaria e del ruolo cruciale della responsività materna nei primi mesi di vita. Particolare attenzione è rivolta all’impatto che la depressione postpartum può avere sui diversi ambiti di sviluppo del bambino, in particolare sul piano affettivo-relazionale, cognitivo, sociale e comportamentale. Infine, si analizzano le principali strategie di intervento e prevenzione come trattamenti psicologici o farmacologici per la madre, programmi di supporto alla genitorialità e un focus sul ruolo del partner, per sostenere le madri in difficoltà e favorire un ambiente relazionale adeguato alla crescita del bambino.
“Un ladro che ruba la maternità”: il peso invisibile della depressione post-partum nella costruzione del legame di attaccamento e nello sviluppo emotivo
PATIERNO, ANGELICA
2024/2025
Abstract
La depressione postpartum rappresenta una condizione psicopatologica spesso silenziosa ma profondamente impattante, capace di compromettere non solo il benessere materno, ma anche la qualità della relazione madre-bambino e il sano sviluppo emotivo del neonato. In questa tesi, dal titolo "Un ladro che ruba la maternità: il peso invisibile della depressione postpartum nella costruzione del legame di attaccamento e nello sviluppo emotivo", si esplora in profondità il fenomeno della depressione postnatale, analizzandone le cause, le manifestazioni cliniche e gli effetti a breve e lungo termine. Viene affrontata la teoria dell’attaccamento di Bowlby, come chiave interpretativa della relazione primaria e del ruolo cruciale della responsività materna nei primi mesi di vita. Particolare attenzione è rivolta all’impatto che la depressione postpartum può avere sui diversi ambiti di sviluppo del bambino, in particolare sul piano affettivo-relazionale, cognitivo, sociale e comportamentale. Infine, si analizzano le principali strategie di intervento e prevenzione come trattamenti psicologici o farmacologici per la madre, programmi di supporto alla genitorialità e un focus sul ruolo del partner, per sostenere le madri in difficoltà e favorire un ambiente relazionale adeguato alla crescita del bambino.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
PATIERNO_ANGELICA.pdf
Accesso riservato
Dimensione
455.53 kB
Formato
Adobe PDF
|
455.53 kB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/86725