La questione ambientale da tempo ormai si trova tra le prime posizioni di tutte le agende mediatiche e politiche. L’avanzamento repentino del cambiamento climatico pone davanti a tutte e tutti una grande sfida che richiede un impegno collettivo per poter essere affrontata. È responsabilità di tutte le persone adottare misure che siano sostenibili e sensibili al cambiamento ambientale che caratterizza la nostra epoca. In questo quadro si inserisce lo studio condotto, il quale si è posto l’obiettivo di indagare alcune strategie di comunicazione volte a ridurre il consumo di carne costruendo messaggi personalizzati sulla base dell’orientamento politico del partecipante. Ridurre il consumo di carne, infatti, è considerato una scelta alimentare importante in termini di sostenibilità ambientale. Lo studio si basa su risultati presenti in letteratura che hanno mostrato una correlazione tra alcuni dei valori universali di Schwartz e l’orientamento politico delle persone: un orientamento politico di sinistra (o liberale) è maggiormente associato a valori legati all’Apertura al Cambiamento e all’Autotrascendenza; mentre un orientamento politico di destra (o conservatore) è maggiormente associato a valori legati al Conservatorismo e all’Autoaffermazione. Sono quindi stati costruiti due messaggi dallo stesso contenuto, modificando però il frame di riferimento: in un caso il frame si è basato sull’Apertura al Cambiamento come ragione per ridurre il consumo di carne; nel secondo caso, invece, l’invito a ridurre il consumo di carne verteva attorno alla preservazione della Tradizione. I messaggi sono stati poi presentati alle/ai partecipanti all’interno di un questionario in cui è stata misurata una serie di variabili che possono avere un ruolo nell’influenzare le scelte alimentari, in modo tale da poter osservare come l’esposizione ad uno o l’altro messaggio ha agito su di esse. I risultati ottenuti non hanno evidenziato effetti significativi della manipolazione per le analisi condotte considerando l’orientamento politico. Ciononostante, alcune associazioni significative sono state osservate prendendo in considerazione le differenze valoriali delle/i partecipanti. Nello specifico l’esposizione al messaggio centrato sull’Apertura al Cambiamento correla positivamente con l’atteggiamento implicito nei confronti della verdura per le persone che danno importanza ai valori del polo di Apertura al Cambiamento, l’esposizione al messaggio centrato sul Tradizionalismo correla positivamente con l’atteggiamento implicito nei confronti della verdura per le persone che valorizzano il polo Conservatore. Lo studio ha anche individuato i punteggi nel compito di Implicit Association Test e l’intenzione a sostituire la carne come predittori delle scelte in un compito comportamentale in cui veniva chiesto ai/alle partecipanti di ordinare tre piatti potendo scegliere tra diverse opzioni vegetariane o a base di carne.
Persuasione e Consumo di Carne: come un messaggio personalizzato sulla base dell’orientamento politico influenza le scelte alimentari
PERATHONER, ALAN
2024/2025
Abstract
La questione ambientale da tempo ormai si trova tra le prime posizioni di tutte le agende mediatiche e politiche. L’avanzamento repentino del cambiamento climatico pone davanti a tutte e tutti una grande sfida che richiede un impegno collettivo per poter essere affrontata. È responsabilità di tutte le persone adottare misure che siano sostenibili e sensibili al cambiamento ambientale che caratterizza la nostra epoca. In questo quadro si inserisce lo studio condotto, il quale si è posto l’obiettivo di indagare alcune strategie di comunicazione volte a ridurre il consumo di carne costruendo messaggi personalizzati sulla base dell’orientamento politico del partecipante. Ridurre il consumo di carne, infatti, è considerato una scelta alimentare importante in termini di sostenibilità ambientale. Lo studio si basa su risultati presenti in letteratura che hanno mostrato una correlazione tra alcuni dei valori universali di Schwartz e l’orientamento politico delle persone: un orientamento politico di sinistra (o liberale) è maggiormente associato a valori legati all’Apertura al Cambiamento e all’Autotrascendenza; mentre un orientamento politico di destra (o conservatore) è maggiormente associato a valori legati al Conservatorismo e all’Autoaffermazione. Sono quindi stati costruiti due messaggi dallo stesso contenuto, modificando però il frame di riferimento: in un caso il frame si è basato sull’Apertura al Cambiamento come ragione per ridurre il consumo di carne; nel secondo caso, invece, l’invito a ridurre il consumo di carne verteva attorno alla preservazione della Tradizione. I messaggi sono stati poi presentati alle/ai partecipanti all’interno di un questionario in cui è stata misurata una serie di variabili che possono avere un ruolo nell’influenzare le scelte alimentari, in modo tale da poter osservare come l’esposizione ad uno o l’altro messaggio ha agito su di esse. I risultati ottenuti non hanno evidenziato effetti significativi della manipolazione per le analisi condotte considerando l’orientamento politico. Ciononostante, alcune associazioni significative sono state osservate prendendo in considerazione le differenze valoriali delle/i partecipanti. Nello specifico l’esposizione al messaggio centrato sull’Apertura al Cambiamento correla positivamente con l’atteggiamento implicito nei confronti della verdura per le persone che danno importanza ai valori del polo di Apertura al Cambiamento, l’esposizione al messaggio centrato sul Tradizionalismo correla positivamente con l’atteggiamento implicito nei confronti della verdura per le persone che valorizzano il polo Conservatore. Lo studio ha anche individuato i punteggi nel compito di Implicit Association Test e l’intenzione a sostituire la carne come predittori delle scelte in un compito comportamentale in cui veniva chiesto ai/alle partecipanti di ordinare tre piatti potendo scegliere tra diverse opzioni vegetariane o a base di carne.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/86727