La depressione rappresenta globalmente il 4.3% dei disability-adjusted life years (DALY) e la WHO (World Health Organization) stima che globalmente 350 milioni di persone ne soffrano, mentre secondo il Global Burden of Disease la depressione rappresenta la terza causa principale di disabilità in adolescenza. Dei vari fattori di rischio per la depressione in adolescenza e adultità emergente, questa rassegna analizza alcuni degli studi più recenti che hanno studiato i disturbi del sonno e i disturbi mentali parentali in associazione allo sviluppo di depressione in adolescenza. Negli studi che riguardavano i disturbi del sonno si è trovata un’associazione tra dolore e disturbi del sonno e il rischio di sviluppare un disturbo depressivo, come anche un’associazione tra restrizioni croniche del sonno (sotto le 5.5h a notte) e sia umore disregolato che depressione. Oltre alla durata del sonno, anche un SJL (Social Jetlag) superiore a 3.4h e un’alta esposizione ad ALAN (Artificial Light at Night) nelle ore notturne si sono dimostrati associati a disturbi dell’umore e sintomi depressivi. Negli studi relativi ai disturbi mentali parentali, invece, si è trovato che i sintomi depressivi e ansiosi materni e i problemi di salute mentale paterni si associano ad un rischio maggiore di sintomi depressivi nei figli adolescenti e che il rischio familiare, anche in associazione a stress e psicopatologia parentale, è un fattore di rischio diretto per lo sviluppo di depressione. Inoltre, in uno studio che comprendeva i comportamenti di cura parentale come possibili fattori di rischio da esaminare, si è trovato che il sostegno e il rifiuto parentale percepito sono predittori per lo sviluppo di depressione in adolescenza. Alla luce dei risultati emersi dagli studi analizzati viene discusso quali aggiunte questi studi abbiano portato alla conoscenza scientifica attuale e quali aspetti risultano interessanti per ricerche future.
Analisi dei possibili fattori di rischio per la depressione in adolescenza e adultità emergente: il ruolo dei disturbi del sonno e dei disturbi mentali parentali
TRAVAINI, BEATRICE
2024/2025
Abstract
La depressione rappresenta globalmente il 4.3% dei disability-adjusted life years (DALY) e la WHO (World Health Organization) stima che globalmente 350 milioni di persone ne soffrano, mentre secondo il Global Burden of Disease la depressione rappresenta la terza causa principale di disabilità in adolescenza. Dei vari fattori di rischio per la depressione in adolescenza e adultità emergente, questa rassegna analizza alcuni degli studi più recenti che hanno studiato i disturbi del sonno e i disturbi mentali parentali in associazione allo sviluppo di depressione in adolescenza. Negli studi che riguardavano i disturbi del sonno si è trovata un’associazione tra dolore e disturbi del sonno e il rischio di sviluppare un disturbo depressivo, come anche un’associazione tra restrizioni croniche del sonno (sotto le 5.5h a notte) e sia umore disregolato che depressione. Oltre alla durata del sonno, anche un SJL (Social Jetlag) superiore a 3.4h e un’alta esposizione ad ALAN (Artificial Light at Night) nelle ore notturne si sono dimostrati associati a disturbi dell’umore e sintomi depressivi. Negli studi relativi ai disturbi mentali parentali, invece, si è trovato che i sintomi depressivi e ansiosi materni e i problemi di salute mentale paterni si associano ad un rischio maggiore di sintomi depressivi nei figli adolescenti e che il rischio familiare, anche in associazione a stress e psicopatologia parentale, è un fattore di rischio diretto per lo sviluppo di depressione. Inoltre, in uno studio che comprendeva i comportamenti di cura parentale come possibili fattori di rischio da esaminare, si è trovato che il sostegno e il rifiuto parentale percepito sono predittori per lo sviluppo di depressione in adolescenza. Alla luce dei risultati emersi dagli studi analizzati viene discusso quali aggiunte questi studi abbiano portato alla conoscenza scientifica attuale e quali aspetti risultano interessanti per ricerche future.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Travaini_Beatrice.pdf
accesso aperto
Dimensione
443.03 kB
Formato
Adobe PDF
|
443.03 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/86791