Il Phubbing, ovvero l'atto di ignorare una persona presente per concentrarsi sul dispositivo digitale, è sempre più diffuso nella società moderna (Pancani e Gerosa, 2021). Questo studio analizza il fenomeno negli adulti e le sue implicazioni sui bambini in età prescolare (3-5 anni). Nella prima parte, vengono esaminati i meccanismi psicologici e sociali che conducono al Phubbing negli adulti, mentre la seconda si focalizza sull'impatto indiretto sui bambini, con particolare attenzione allo sviluppo emotivo, relazionale e cognitivo. La ricerca, condotta su un campione di 17 genitori (24-48 anni; M=36,2; SD=7,5) di 17 bambini in età prescolare (3-5 anni), si pone come obiettivo quello di indagare la relazione che il Phubbing può avere con: l’uso disfunzionale del telefono nei genitori; le difficoltà comportamentali nei bambini; le abilità di mindfulness genitoriale. Dai risultati emerge una correlazione significativa positiva tra l’uso problematico del telefono e il Phubbing nel genitore (r=0.855 e p<0.001) e una correlazione significativa negativa tra Phubbing genitoriale e abilità di mindfulness (r= -0.698, p= 0.002). Non sono state osservate correlazioni dirette tra il Phubbing e le difficoltà comportamentali. Tali risultati evidenziano l’importanza della sensibilizzazione al benessere digitale nei genitori fin dall’età prescolare e suggeriscono il ruolo della mindfulness genitoriale come possibile fattore protettivo contro i comportamenti di Parental Phubbing.
"Parental Phubbing: esiste una relazione tra abilità di mindfulness nel genitore e difficoltà comportamentali nei bambini in età prescolare? Uno studio pilota"
COLLAVO, ENRICO
2024/2025
Abstract
Il Phubbing, ovvero l'atto di ignorare una persona presente per concentrarsi sul dispositivo digitale, è sempre più diffuso nella società moderna (Pancani e Gerosa, 2021). Questo studio analizza il fenomeno negli adulti e le sue implicazioni sui bambini in età prescolare (3-5 anni). Nella prima parte, vengono esaminati i meccanismi psicologici e sociali che conducono al Phubbing negli adulti, mentre la seconda si focalizza sull'impatto indiretto sui bambini, con particolare attenzione allo sviluppo emotivo, relazionale e cognitivo. La ricerca, condotta su un campione di 17 genitori (24-48 anni; M=36,2; SD=7,5) di 17 bambini in età prescolare (3-5 anni), si pone come obiettivo quello di indagare la relazione che il Phubbing può avere con: l’uso disfunzionale del telefono nei genitori; le difficoltà comportamentali nei bambini; le abilità di mindfulness genitoriale. Dai risultati emerge una correlazione significativa positiva tra l’uso problematico del telefono e il Phubbing nel genitore (r=0.855 e p<0.001) e una correlazione significativa negativa tra Phubbing genitoriale e abilità di mindfulness (r= -0.698, p= 0.002). Non sono state osservate correlazioni dirette tra il Phubbing e le difficoltà comportamentali. Tali risultati evidenziano l’importanza della sensibilizzazione al benessere digitale nei genitori fin dall’età prescolare e suggeriscono il ruolo della mindfulness genitoriale come possibile fattore protettivo contro i comportamenti di Parental Phubbing.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Collavo_Enrico.pdf
Accesso riservato
Dimensione
2.06 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.06 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/87322