Dentro e contro la mafia: il doppio volto femminile dell’illegalità

This thesis analyzes the role of women in the mafia from a dual perspective: on one hand, those who contributed to strengthening the criminal system; on the other, those who had the courage to oppose it. The first chapter explores the evolution of women’s roles within mafia culture: initially relegated to marginal positions, some women eventually rose to power. The second chapter focuses on women who held leadership roles in criminal organizations, such as Rosetta Cutolo, Giusy Vitale, and Maria Licciardi. The third chapter examines figures of resistance, including Felicia Impastato, Rita Atria, and Letizia Battaglia, who challenged the mafia and often paid a very high price. Finally, the fourth chapter analyzes the mafia’s reactions against those who rebel, the protection measures offered by the state, and the difficult journey toward building a new life. Through this research, I aim to highlight the complexity of women’s roles, moving beyond the idea of women as mere victims.

Questa tesi analizza il ruolo femminile nella mafia da una doppia prospettiva: da un lato, quello delle donne che hanno rafforzato il sistema mafioso; dall’altro, quello di chi ha avuto il coraggio di opporvisi. Nel primo capitolo si esplora l’evoluzione del ruolo delle donne nella cultura mafiosa: inizialmente relegate a ruoli marginali, alcune hanno assunto posizioni di potere. Il secondo capitolo è dedicato a donne che hanno guidato organizzazioni criminali, come Rosetta Cutolo, Giusy Vitale e Maria Licciardi. Il terzo capitolo si concentra invece su figure di resistenza, come Felicia Impastato, Rita Atria e Letizia Battaglia, che hanno sfidato la mafia pagando spesso un prezzo altissimo. Infine, il quarto capitolo analizza le reazioni della mafia verso chi si ribella, i percorsi di protezione statale e il difficile cammino di ricostruzione personale. Attraverso questa ricerca, si vuole evidenziare la complessità del ruolo femminile, andando oltre la visione delle donne solo come vittime.