"La settimana lavorativa breve, salute organizzativa e work-life balance: aspetti teorici e ambiti d'intervento."

This thesis explores the topic of the short working week as a strategic lever to promote organisational health, considering it an innovative organisational model aimed at reconciling professional identity with all the social roles that belong to the individual. Furthermore, it is intended to highlight how the short working week can reduce organisational malaise, with particular reference to the psychological constructs of stress and burnout. The first chapter outlines the regulatory framework, followed by an in-depth look at the historical evolution of the organisational model, the concept of organisational health, in terms of work-life balance, and the concept of psychological distress. The second chapter is devoted to the analysis of three international case studies in which the short working week has been implemented. The aim is to understand, through empirical studies, the concrete effects on perceived well-being and the consequent reduction of malaise. In particular, the evidence concerns a better balance between work and personal life and a lower level of perceived stress among workers. The third chapter presents the case study experienced first-hand during the curricular traineeship, carried out at a luxury footwear company. An analysis of the results obtained after the implementation of the short working week, as an experimental project of the company, is reported. Suggestions are made and future challenges outlined, which organisations could consider, with the aim of minimising risks and implementing strategic interventions, such as the short working week.

La presente tesi esplora il tema della settimana lavorativa breve come leva strategica per promuovere la salute organizzativa, considerandola un modello organizzativo innovativo volto alla conciliazione tra l’identità professionale e tutti i ruoli sociali che appartengono all’individuo. Inoltre, si vuole evidenziare come la settimana lavorativa breve possa ridurre il malessere organizzativo, con particolare riferimento ai costrutti psicologici dello stress e del burnout. Nel primo capitolo viene delineato il quadro normativo di riferimento, seguito da un approfondimento sull’evoluzione storica del modello organizzativo, sul concetto di salute organizzativa, in termini di equilibrio vita-lavoro, e sul concetto di disagio psicologico. Il secondo capitolo è dedicato all’analisi di tre casi studio internazionali in cui è stata implementata la settimana lavorativa breve. L’obiettivo è comprendere, attraverso studi empirici, gli effetti concreti sul benessere percepito e la conseguente riduzione del malessere. In particolare, le evidenze riguardano un miglior equilibrio tra la vita professionale e la vita personale e un minore livello di stress percepito dai lavoratori. Nel terzo capitolo viene presentato il caso studio vissuto in prima persona durante il tirocinio curricolare, svolto presso un’azienda di calzature di lusso. Viene riportata un’analisi dei risultati ottenuti dopo l’implementazione della settimana lavorativa breve, come progetto sperimentale dell’azienda. La tesi si conclude evidenziando alcune criticità e possibili ricadute per le organizzazioni, emerse dopo un’attenta analisi della letteratura. Vengono proposti suggerimenti e delineate sfide future, che le organizzazioni potrebbero considerare, con l’obiettivo di minimizzare i rischi e implementare interventi strategici, come la settimana lavorativa breve.