Il capability approach alla prova della disabilità: teoria e prassi in Zambia

This thesis analyzes the concepts of distributive justice, disability, and the capability approach, with particular attention to the context of Zambia and the work of the Italian non-governmental organization Pamodzi ndi Ana. The study delves into John Rawls’ philosophical thought on distributive justice, focusing on the concepts of natural lottery and social lottery, to reflect on the possibilities and limits of self-determination faced by individuals living in contexts of poverty and vulnerability. It then explores the foundations of the capability approach, developed by Amartya Sen and Martha Nussbaum, with reference to disability, poverty, and agency. The relationship between the capability approach and pedagogy is also highlighted, to understand how education can foster the development of individual capabilities. Finally, the case of Pamodzi ndi Ana is presented, an NGO operating in Eastern Zambia to support children with disabilities and their families. The study reports data and testimonies collected through semi-structured interviews, aiming to investigate the empowerment generated among beneficiaries thanks to the resources provided by the organization. The objective is to understand whether this social intervention represents a concrete application of the capability approach in a context of extreme precariousness and material deprivation.

La presente tesi analizza i concetti di giustizia distributiva, disabilità e capability approach, con particolare attenzione al contesto dello Zambia e all’operato dell’organizzazione non governativa italiana Pamodzi ndi ana. L’elaborato approfondisce il pensiero filosofico di John Rawls sulla giustizia distributiva, ponendo l’accento sui concetti di lotteria naturale e lotteria sociale, per riflettere sulle possibilità e i limiti di autodeterminazione che esistono nella vita delle persone che abitano in contesti di povertà e vulnerabilità. Successivamente, si esplorano i fondamenti del capability approach, elaborati da Amartya Sen e Martha Nussbaum, con riferimento alla disabilità, alla povertà e all’agency. Si evidenzia inoltre, il legame esistente tra capability approach e pedagogia per comprendere come l’educazione possa favorire lo sviluppo delle capacità individuali. Infine, viene presentato il caso di Pamodzi ndi ana, che opera sul territorio dell’Est dello Zambia per supportare i bambini con disabilità e le loro famiglie. Lo studio riporta dati e testimonianze raccolte sul campo, mediante interviste semi-strutturate, al fine di indagare l’empowerment generato sui beneficiari grazie alle risorse fornite dall’organizzazione. L’obiettivo è comprendere se questo intervento sociale costituisca un’applicazione concreta del capability approach in un contesto di estrema precarietà e deprivazione materiale.