La costruzione dell'identità è un processo dinamico che inizia fin dalla nascita, nel quale il corpo gioca un ruolo centrale. In che modo la fenomenologia contribuisce alla comprensione del corpo come fondamentale nella costruzione dell'identità? In particolare, come Merleau-Ponty rende conto della sua idea di corpo come "soggetto percipiente"? E, al contrario, in che modo alcune discipline scientifiche o alcune patologie rendono il corpo un oggetto? L'Io è un soggetto assoluto, un mero oggetto tra gli altri, o esiste forse una terza via con cui può essere definito? Attraverso un confronto tra varie discipline, quali la filosofia, la biologia, la medicina, la psicologia e l'estetica, all'interno di questo elaborato si indaga la valenza che si può attribuire al corpo, concepito come soggetto o visto come oggetto, nel processo di definizione della propria identità e nella coscienza di sé. Inoltre, si cerca di capire come è possibile comprendere l'alterità e l'intersoggettività a partire dall'Io: si comprende l'Altro per analogia? O forse la percezione dell'Altro è, in primis, percezione corporea, che avviene in maniera immediata e non tramite ragionamento?
La costruzione dell'identità: il corpo tra soggetto e oggetto
PAGLIONI, SOFIA
2024/2025
Abstract
La costruzione dell'identità è un processo dinamico che inizia fin dalla nascita, nel quale il corpo gioca un ruolo centrale. In che modo la fenomenologia contribuisce alla comprensione del corpo come fondamentale nella costruzione dell'identità? In particolare, come Merleau-Ponty rende conto della sua idea di corpo come "soggetto percipiente"? E, al contrario, in che modo alcune discipline scientifiche o alcune patologie rendono il corpo un oggetto? L'Io è un soggetto assoluto, un mero oggetto tra gli altri, o esiste forse una terza via con cui può essere definito? Attraverso un confronto tra varie discipline, quali la filosofia, la biologia, la medicina, la psicologia e l'estetica, all'interno di questo elaborato si indaga la valenza che si può attribuire al corpo, concepito come soggetto o visto come oggetto, nel processo di definizione della propria identità e nella coscienza di sé. Inoltre, si cerca di capire come è possibile comprendere l'alterità e l'intersoggettività a partire dall'Io: si comprende l'Altro per analogia? O forse la percezione dell'Altro è, in primis, percezione corporea, che avviene in maniera immediata e non tramite ragionamento?| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/87850