Questa tesi si propone di analizzare il fenomeno dell’inclusione sociale attraverso lo strumento educativo della Peer Education. Nella prima parte si approfondisce il quadro teorico relativo all’educazione tra pari, con particolare attenzione alla sua origine e ai principali sviluppi in ambito nazionale e internazionale. In seguito, si esaminano le politiche sociali per l’inclusione, elementi essenziali per promuovere il concetto di inclusione, citando alcuni progetti svolti all’interno della Regione Emilia-Romagna. Per indagare l'efficacia della peer education nell'inclusione sociale, è stata condotta una ricerca qualitativa presso alcune aree di intervento promosse dalla Cooperativa Sociale “Open Group”, attiva nel contesto bolognese e in collaborazione con enti del terzo settore. La metodologia utilizzata per lo svolgimento della ricerca è di stampo qualitativo, attraverso interviste semi-strutturate ed etnografia, coinvolgendo coordinatori e coordinatrici dei servizi in cui operano peer educator. Sono state raccolte anche testimonianze dirette dei peer stessi, al fine di esplorare come la presenza di un educatore tra pari possa favorire o, in alcuni casi, ostacolare l’inclusione sociale sia del peer sia dei beneficiari. I risultati evidenziano come il ruolo del peer educator possa rappresentare, a seconda dei contesti di utilizzo, tanto un'opportunità quanto una criticità nei percorsi di inclusione. In conclusione si evidenzia come la peer education possa essere una metodologia educativa capace non solo di promuovere l’inclusione dei soggetti più marginalizzati, ma anche di favorire processi di socializzazione e di costruzione di legami di coesione tra pari accomunati dalla condivisione di esperienze di vita.
La Peer Education come mezzo di inclusione sociale: uno studio di ricerca sulle realtà bolognesi di Open Group
NEGRI, AURORA
2024/2025
Abstract
Questa tesi si propone di analizzare il fenomeno dell’inclusione sociale attraverso lo strumento educativo della Peer Education. Nella prima parte si approfondisce il quadro teorico relativo all’educazione tra pari, con particolare attenzione alla sua origine e ai principali sviluppi in ambito nazionale e internazionale. In seguito, si esaminano le politiche sociali per l’inclusione, elementi essenziali per promuovere il concetto di inclusione, citando alcuni progetti svolti all’interno della Regione Emilia-Romagna. Per indagare l'efficacia della peer education nell'inclusione sociale, è stata condotta una ricerca qualitativa presso alcune aree di intervento promosse dalla Cooperativa Sociale “Open Group”, attiva nel contesto bolognese e in collaborazione con enti del terzo settore. La metodologia utilizzata per lo svolgimento della ricerca è di stampo qualitativo, attraverso interviste semi-strutturate ed etnografia, coinvolgendo coordinatori e coordinatrici dei servizi in cui operano peer educator. Sono state raccolte anche testimonianze dirette dei peer stessi, al fine di esplorare come la presenza di un educatore tra pari possa favorire o, in alcuni casi, ostacolare l’inclusione sociale sia del peer sia dei beneficiari. I risultati evidenziano come il ruolo del peer educator possa rappresentare, a seconda dei contesti di utilizzo, tanto un'opportunità quanto una criticità nei percorsi di inclusione. In conclusione si evidenzia come la peer education possa essere una metodologia educativa capace non solo di promuovere l’inclusione dei soggetti più marginalizzati, ma anche di favorire processi di socializzazione e di costruzione di legami di coesione tra pari accomunati dalla condivisione di esperienze di vita.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/88023