Social media: la differente percezione che uomini e donne hanno rispetto alle molestie di genere.

Nella società attuale l’importanza delle tecnologie basate su internet ha portato i ricercatori e le ricercatrici ad attenzionare le differenze di genere nel benessere percepito online. Come accade nel contesto offline, anche in quello online, uomini e donne si conformano ai ruoli di genere prescritti culturalmente, rispettivamente, attraverso l’utilizzo di internet in modo discriminatorio e comunitario (Hupfer e Detlor, 2007); i conflitti con questi ruoli sono associati a una diminuzione di benessere. Il diverso modo in cui comunicano uomini e donne portano delle differenze anche nel modo in cui uomini e donne fruiscono dei social. La nascita dei Social Network non ha apportato solo miglioramenti, ma ha permesso anche la radicalizzazione di quei comportamenti trasgressivi e discriminatori, che si trasformano poi in vere e proprie molestie; infatti, ogni giorno un numero elevato di donne subisce molestie, non solo per strada e/o a lavoro, ma anche su internet ed i Social Network. Le spiegazioni al fenomeno molestia sono almeno tre: il sesso, cercando eccitazione e/o soddisfazione sessuale; il potere, può derivare dal bisogno di potere sulle donne; la propria identità di genere, per rafforzarla o difenderla quando viene percepita come minacciata (A. Maas, M. Cadinu, S.Galdi, 2014). Un altro elemento importante nell’ambito delle molestie è la differente percezione che uomini e donne hanno di esse: le donne giudicano come molestanti una gamma più ampia di comportamenti rispetto agli uomini (Blumenthal, 1998; Rotundo et al., 2001).