Le funzioni esecutive (FE) rappresentano un insieme di abilità cognitive responsabili di molte attività della vita quotidiana. Esse includono diverse componenti, quali la memoria di lavoro, il controllo inibitorio, la flessibilità cognitiva e la capacità di pianificazione, valutabili attraverso metodologie indirette (questionari somministrati ai caregiver) o dirette (prove standardizzate somministrate al bambino da un esaminatore esperto). Le FE sono state studiate sia in relazione allo sviluppo tipico che atipico. Per quanto riguarda lo sviluppo atipico, e in particolare la Sindrome di Down (SD), la letteratura scientifica evidenzia un profilo di FE compromesso e disomogeneo, caratterizzato da punti di forza e punti di debolezza. Questa ricerca si inserisce all’interno di uno studio pilota volto a indagare l’efficacia del Progetto Expo (EXecutive function Play Opportunities) , un programma di potenziamento delle FE rivolto a bambini con SD in età prescolare. Lo studio ha coinvolto un campione di 19 bambini con SD (9 maschi, 10 femmine; età 3-7 anni) e le rispettive famiglie, reclutati sia attraverso contatti diretti con i genitori che mediante la collaborazione con l'associazione Vivi Down OdV di Milano. Il percorso EXPO, strutturato in un ciclo di 12 settimane, prevede attività da svolgere a casa con il caregiver, finalizzate al potenziamento delle basi interattivo-relazionali e di specifiche componenti delle FE (inibizione, flessibilità, memoria di lavoro e pianificazione). La valutazione dell'efficacia è stata condotta mediante: prove dirette (batteria di 7 test specifici) somministrate ai bambini; e questionari indiretti (BRIEF-P ed EEFQ) compilati dai genitori. Sono state inoltre incluse valutazioni aggiuntive del funzionamento globale (Scale Griffiths III e questionario DP-4), delle abilità adattive (ABAS-II), dello sviluppo linguistico (PVB), della relazione genitore- bambino (CPRS) e del temperamento del bambino (CBQ). Nel presente lavoro sono stati utilizzati i dati raccolti nello studio pilota di un sottocampione di 9 bambini (4 maschi e 5 femmine), con l’obiettivo di esaminare qualitativamente i miglioramenti osservati nelle funzioni esecutive e i possibili effetti positivi su altre aree evolutive nei partecipanti al progetto.
Potenziare le funzioni esecutive in bambini con Sindrome di Down attraverso il progetto EXPO: Analisi di casi
OCCHILUPO, CHIARA
2024/2025
Abstract
Le funzioni esecutive (FE) rappresentano un insieme di abilità cognitive responsabili di molte attività della vita quotidiana. Esse includono diverse componenti, quali la memoria di lavoro, il controllo inibitorio, la flessibilità cognitiva e la capacità di pianificazione, valutabili attraverso metodologie indirette (questionari somministrati ai caregiver) o dirette (prove standardizzate somministrate al bambino da un esaminatore esperto). Le FE sono state studiate sia in relazione allo sviluppo tipico che atipico. Per quanto riguarda lo sviluppo atipico, e in particolare la Sindrome di Down (SD), la letteratura scientifica evidenzia un profilo di FE compromesso e disomogeneo, caratterizzato da punti di forza e punti di debolezza. Questa ricerca si inserisce all’interno di uno studio pilota volto a indagare l’efficacia del Progetto Expo (EXecutive function Play Opportunities) , un programma di potenziamento delle FE rivolto a bambini con SD in età prescolare. Lo studio ha coinvolto un campione di 19 bambini con SD (9 maschi, 10 femmine; età 3-7 anni) e le rispettive famiglie, reclutati sia attraverso contatti diretti con i genitori che mediante la collaborazione con l'associazione Vivi Down OdV di Milano. Il percorso EXPO, strutturato in un ciclo di 12 settimane, prevede attività da svolgere a casa con il caregiver, finalizzate al potenziamento delle basi interattivo-relazionali e di specifiche componenti delle FE (inibizione, flessibilità, memoria di lavoro e pianificazione). La valutazione dell'efficacia è stata condotta mediante: prove dirette (batteria di 7 test specifici) somministrate ai bambini; e questionari indiretti (BRIEF-P ed EEFQ) compilati dai genitori. Sono state inoltre incluse valutazioni aggiuntive del funzionamento globale (Scale Griffiths III e questionario DP-4), delle abilità adattive (ABAS-II), dello sviluppo linguistico (PVB), della relazione genitore- bambino (CPRS) e del temperamento del bambino (CBQ). Nel presente lavoro sono stati utilizzati i dati raccolti nello studio pilota di un sottocampione di 9 bambini (4 maschi e 5 femmine), con l’obiettivo di esaminare qualitativamente i miglioramenti osservati nelle funzioni esecutive e i possibili effetti positivi su altre aree evolutive nei partecipanti al progetto.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/88110