Effetto della temperatura e di trattamenti insetticidi sulla ricerca dell'ospite in Trissolcus japonicus

One of the major challenges in agriculture is Halyomorpha halys Stål, 1855 (Hemiptera: Pentatomidae), an invasive phytophagous insect native to Asia. In addition to causing significant damage to agricultural crops, this pest tends to invade human-made structures to overwinter. Current management strategies for stink bug primarily are based on the use of plant protection products (PPPs). However, A growing approach is biological control, in this context involves the agent Trissolcus japonicus Ashmead 1904 (Hymenoptera: Scelionidae). This study investigates the interaction between the "samurai wasp" and “brown marmorated stink bug”, with a particular focus on host search behaviour by T. japonicus and the external factor, such as temperature and chemical treatments (Acetamiprid and Deltamethrin), on parasitoid performance. The research was conducted under controlled environmental conditions to evaluate how variations in temperature and chemical treatments affect the success rate and speed of host egg discovery by T. japonicus. In addition, female mortality following exposure to treated egg masses and the emergence rate of parasitoid from those eggs. Results indicate that the optimal temperature for successful host location is 25°C. Chemical treatments applied to H. halys eggs shows negative effects on parasitoid activity. Insecticide treatments on the stink bug eggs showed a negative effect on the parasitoid's ability to locate the eggs compared to the control, but 75% of the T. japonicus observed still reached the eggs and oviposited. The mortality of the females that laid eggs was 45.5% with Acetamiprid and 72.7% with Deltamethrin. The parasitoids emerging from the treated eggs were less than in the control group.

Un’importante criticità in agricoltura è rappresentata da Halyomorpha halys Stål, 1855 (Hemiptera: Pentatomidae), un fitofago originario dell’Asia, che oltre a causare gravi danni alle coltivazioni agricole, invade le abitazioni alla ricerca di siti di svernamento. Il controllo della cimice asiatica si basa principalmente sull’uso di prodotti fitosanitari (PF) insetticidi. Il controllo biologico può essere operato dall’agente Trissolcus japonicus Ashmead 1904 (Hymenoptera: Scelionidae), la cosiddetta vespa samurai. Il presente lavoro si concentra sull’interazione tra la vespa samurai e la cimice asiatica, in particolare sulla ricerca dell’ospite da parte di T. japonicus e gli effetti di fattori esterni come temperatura e trattamenti insetticidi (Acetamiprid e Deltamitrina) su questo parametro. Lo studio svolto in ambiente controllato, analizza come diverse temperature e trattamenti insetticidi possano influenzare il successo e la velocità di scoperta delle ovature. Si è valutata, inoltre, la mortalità delle femmine entrate in contatto con le ovature trattate e i parassitoidi sfarfallati dalle stesse. I risultati mostrano che la temperatura ottimale, in termini di probabilità d’incontro tra agente e ospite, è di 25°C. I trattamenti insetticidi sulle ovature di cimice evidenziano un effetto negativo sulla capacità del parassitoide di trovare l’ovatura rispetto al controllo, ma il 75% dei parassitoidi osservati ha comunque raggiunto l’ovatura e ovideposto. La mortalità delle femmine che hanno ovideposto è stata del 45.5% con Acetamiprid e 72.7% con Deltametrina. I parassitoidi emersi dalle ovature trattate sono risultati inferiori rispetto al controllo.