Propagazione del nocciolo: tecniche e strategie per una filiera vivaistica efficiente e sostenibile

In recent years, the area cultivated with Corylus avellana, both nationally and globally, has significantly increased, driven by the growing demand from the confectionery industry, where hazelnuts play a key role. New orchards are increasingly adopting a single-stem (monocaulous) training system, which allows for more efficient mechanization and lower management costs, thanks to the natural suppression of suckers, which are typical of the species. In this context, the nursery sector must meet the rising demand by providing healthy plant material, produced quickly and safely from a phytosanitary standpoint, and capable of developing a monocaulous vegetative habit an objective made possible through grafting onto Corylus colurna. This thesis examines the current methods of hazelnut propagation, with a particular focus on innovative techniques such as grafting and micropropagation, outlining their advantages, challenges, and recent research aimed at improving their efficiency.

Negli ultimi anni, la superficie investita a Corylus avellana, sia a livello nazionale che mondiale, ha registrato un marcato incremento, trainato dalla crescente domanda dell’industria dolciaria, nella quale la nocciola ricopre un ruolo di primaria importanza. I nuovi impianti si orientano sempre più verso forme di allevamento monocaule, che consentono una maggiore efficienza della meccanizzazione e una riduzione dei costi di gestione, grazie all’eliminazione naturale dei polloni, tipici della specie. In questo contesto, il settore vivaistico è chiamato a rispondere all’aumento della domanda fornendo materiale vegetale sano, prodotto in modo rapido e sicuro dal punto di vista fitosanitario, e che favorisca la formazione di un habitus vegetativo monocaule, obiettivo raggiungibile tramite l’innesto su Corylus colurna. La presente tesi analizza i metodi attualmente impiegati per la propagazione del nocciolo, con un focus particolare sulle tecniche più innovative, come l’innesto e la micropropagazione, illustrandone vantaggi, criticità e le recenti ricerche mirate al miglioramento della loro efficienza.