La presente tesi si propone di approfondire la complessa interazione tra l'ordinamento sportivo e quello statale, con particolare attenzione alla problematica della responsabilità penalmente rilevante dell'atleta per le lesioni cagionate nel corso delle competizioni. A tal fine, il primo capitolo delineerà il quadro generale dell'ordinamento sportivo e il suo complesso rapporto con l'ordinamento statale, con un focus sull'evoluzione del vincolo di giustizia, in modo da giungere a comprendere la necessità di bilanciamento che informa il limite posto all’autonomia del sistema sportivo. Il secondo capitolo, invece, approfondirà la distinzione tra illecito sportivo e penale, analizzando il reato di lesioni personali e le teorie tradizionali volte a escluderne la punibilità, osservandone l’applicazione alle diverse tipologie di attività sportiva, distinguendole in base al grado di violenza intrinseca. Infine, il terzo capitolo affronterà il cuore del problema, ovvero il superamento della teoria del rischio consentito da parte della giurisprudenza, esaminando le motivazioni, le critiche e le implicazioni del nuovo orientamento, il ruolo delle regole cautelari e del principio di affidamento, e le sfide applicative per le diverse categorie di attività sportive.
La condotta penalmente rilevante dell'atleta: il superamento della teoria del rischio consentito.
BERTONCELLO, ALESSIO
2024/2025
Abstract
La presente tesi si propone di approfondire la complessa interazione tra l'ordinamento sportivo e quello statale, con particolare attenzione alla problematica della responsabilità penalmente rilevante dell'atleta per le lesioni cagionate nel corso delle competizioni. A tal fine, il primo capitolo delineerà il quadro generale dell'ordinamento sportivo e il suo complesso rapporto con l'ordinamento statale, con un focus sull'evoluzione del vincolo di giustizia, in modo da giungere a comprendere la necessità di bilanciamento che informa il limite posto all’autonomia del sistema sportivo. Il secondo capitolo, invece, approfondirà la distinzione tra illecito sportivo e penale, analizzando il reato di lesioni personali e le teorie tradizionali volte a escluderne la punibilità, osservandone l’applicazione alle diverse tipologie di attività sportiva, distinguendole in base al grado di violenza intrinseca. Infine, il terzo capitolo affronterà il cuore del problema, ovvero il superamento della teoria del rischio consentito da parte della giurisprudenza, esaminando le motivazioni, le critiche e le implicazioni del nuovo orientamento, il ruolo delle regole cautelari e del principio di affidamento, e le sfide applicative per le diverse categorie di attività sportive.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/88590