Il presente studio si colloca nel paradigma teorico delle rappresentazioni sociali (Moscovici, 1969) e si propone di esplorare come la demenza venga rappresentata e narrata all’interno del sapere medico e del sapere di senso comune.L’obiettivo della ricerca è analizzare la demenza come costruzione sociale, frutto di pratiche discorsive condivise che influenzano la comprensione e la gestione del fenomeno e non soltanto come malattia neurodegenerativa. Secondo la teoria delle rappresentazioni sociali, infatti, ogni forma di sapere — compreso quello scientifico — si inscrive in un sistema di significati collettivi che circola nella società. In quest’ottica, la ricerca indaga le modalità attraverso cui il sapere medico e quello comune contribuiscono alla costruzione dell’immagine della demenza, e l’impatto che tali rappresentazioni esercitano sulle pratiche cliniche, sociali e relazionali. Attraverso l’utilizzo di interviste episodiche, sono stati raccolti i vissuti e le prospettive di medici, confrontati con quelli di persone non esperte. L’elaborato adotta un taglio centrato sull’inclusività, con particolare attenzione alla dignità e al riconoscimento delle persone con demenza: si intende valorizzare prospettive diverse e promuovere un dialogo tra saperi che restituisca voce anche alle narrazioni non specialistiche, favorendo una visione della cura più empatica, partecipata e rispettosa della soggettività di chi vive direttamente la malattia.

Verso nuovi sguardi. Le rappresentazioni sociali della demenza tra sapere medico e di senso comune.

MANGANOTTO, MADDALENA
2024/2025

Abstract

Il presente studio si colloca nel paradigma teorico delle rappresentazioni sociali (Moscovici, 1969) e si propone di esplorare come la demenza venga rappresentata e narrata all’interno del sapere medico e del sapere di senso comune.L’obiettivo della ricerca è analizzare la demenza come costruzione sociale, frutto di pratiche discorsive condivise che influenzano la comprensione e la gestione del fenomeno e non soltanto come malattia neurodegenerativa. Secondo la teoria delle rappresentazioni sociali, infatti, ogni forma di sapere — compreso quello scientifico — si inscrive in un sistema di significati collettivi che circola nella società. In quest’ottica, la ricerca indaga le modalità attraverso cui il sapere medico e quello comune contribuiscono alla costruzione dell’immagine della demenza, e l’impatto che tali rappresentazioni esercitano sulle pratiche cliniche, sociali e relazionali. Attraverso l’utilizzo di interviste episodiche, sono stati raccolti i vissuti e le prospettive di medici, confrontati con quelli di persone non esperte. L’elaborato adotta un taglio centrato sull’inclusività, con particolare attenzione alla dignità e al riconoscimento delle persone con demenza: si intende valorizzare prospettive diverse e promuovere un dialogo tra saperi che restituisca voce anche alle narrazioni non specialistiche, favorendo una visione della cura più empatica, partecipata e rispettosa della soggettività di chi vive direttamente la malattia.
2024
Towards new perspectives: social representations of dementia between medical knowledge and common sense.
Demenza
Rappresentazione
Intervista episodica
Costruzione sociale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/88812