Capacità di riconoscimento delle emozioni, competenza emotiva e utilizzo di lessico emotivo in bambini e bambine frequentanti la scuola dell'infanzia: Il progetto UPRISING

Il presente studio fa parte del progetto UPRISING, il quale mira a esplorare i predittori cognitivi e socio emotivi del bullismo nei bambini in età prescolare, concentrandosi sulla prevenzione delle difficoltà relazionali e sulla promozione del benessere scolastico utilizzando una prospettiva integrata, che tenga conto sia delle competenze socio-emotive sia delle abilità cognitive come variabili centrali per promuovere un comportamento prosociale e prevenire dei comportamenti problematici nei contesti scolastici. La ricerca coinvolge bambini dai 4 ai 6 anni allo scopo di approfondire il costrutto di competenza emotiva e il suo sviluppo nei bambini in età prescolare, tenendo conto di tre dimensioni principali: il riconoscimento emotivo e la teoria della mente, il lessico emotivo e l’uso del linguaggio emotivo. Essa si fonda sui dati raccolti nelle scuole dell’infanzia attraverso l’uso di strumenti psicodiagnostici quali NESPY, Batteria di Valutazione del Linguaggio (BVL) e il test sul lessico (TLE) emotivo in modo tale da indagare i vari aspetti della competenza emotiva. Attraverso queste misurazioni, è stato possibile valutare come i bambini comprendano, esprimano e regolino le emozioni e come queste abilità si associno in dinamiche relazionali con i pari. L’obiettivo della tesi è analizzare le eventuali differenze di genere e di età nello sviluppo della competenza emotiva e nella sua espressione, confrontando le fasce di età dai 4 a i 6 anni. Parallelamente, viene esplorato l’impatto delle variabili socio-demografiche per comprendere come il contesto sociale e familiare possa impattare sul riconoscimento e l’uso delle emozioni nei bambini. In conclusione la ricerca intende offrire una comprensione approfondita dei processi che sottendono la competenza emotiva nei bambini in età prescolare, evidenziando l’importanza nella costruzione di relazioni positive tra pari all’interno del primo contesto sociale ed educativo.