Il bilancio di sostenibilità tra obblighi normativi e prassi volontarie

La prova finale prende come unità d’analisi il bilancio di sostenibilità, uno strumento di rendicontazione non finanziaria attraverso il quale le imprese comunicano in modo trasparente il proprio impegno sui temi ambientali, sociali e di governance (ESG). A partire dal quadro normativo europeo delineato dalla direttiva CSRD e dal suo recepimento in Italia, l’elaborato si concentra sull’impatto di tali disposizioni per le piccole e medie imprese italiane, in un contesto di continua evoluzione. L’analisi si sofferma sul settore alimentare, e in particolare su quello ittico, per il suo rilevante impatto ambientale. Il bilancio di sostenibilità si configura inoltre come uno strumento strategico ai fini della valutazione creditizia da parte degli istituti bancari, anche in assenza di obblighi normativi, a conferma della sua crescente importanza. In conclusione viene presentato un breve caso applicativo relativo a un’azienda dell’industria ittica che dimostra come la redazione volontaria del bilancio di sostenibilità possa generare vantaggi concreti in termini di accesso al credito, reputazione aziendale e miglioramento delle performance.