This thesis examines the dual nature of Mephistophilis in Christopher Marlowe’s Doctor Faustus, focusing on his ambivalent role as both Lucifer’s agent and a tragic, almost sympathetic figure. Following an introduction to the play's origins and its folk tale elements, the first chapter discusses Marlowe’s versions and adaptations. The second chapter analyzes Mephistophilis as a servant of Lucifer, emphasizing his supernatural interventions to fulfill Faustus’s wishes and his involvement in Faustus’s damnation—while also highlighting the tension between psychological and physical coercion. The third chapter shifts to a reading of Mephistophilis as a tragic character, exploring his lamentations, the depiction of Hell, and the theme of inescapable torment. The chapter also considers Calvinist theology, the nature of diabolical power, and the question of free will. The final chapter evaluates Marlowe’s portrayal of the devil, suggesting that Mephistophilis is depicted with a degree of sympathy, thereby transforming the play into more than a mere moral warning.

La tesi analizza la duplice natura di Mephistophilis nell’opera Doctor Faustus di Christopher Marlowe, mettendo in luce il suo ruolo ambivalente sia come agente infernale al servizio di Lucifero sia come figura tragica degna di compassione. Dopo un’introduzione alla genesi e alle varianti del Doctor Faustus, il primo capitolo esplora la sua origine come racconto popolare e le peculiarità della versione marloviana. Il secondo capitolo si concentra sulla funzione di Mephistophilis come emissario del male, che utilizza poteri soprannaturali per assecondare i desideri di Faustus e condurlo alla dannazione, ma la cui presenza nel momento finale rivela anche una dimensione più complessa. Il terzo capitolo analizza Mephistophilis come figura tragica, esplorando le sue espressioni di dolore, la rappresentazione dell’Inferno e il dibattito sul libero arbitrio, con riferimenti alla teologia calvinista. La conclusione riflette sulla raffigurazione del diavolo da parte di Marlowe, sottolineando come Mephistophilis venga ritratto non solo come simbolo del male, ma anche come personaggio potenzialmente compassionevole, rendendo l’opera più di una semplice favola morale.

The Dual Nature of Mephistophilis in Marlowe’s Doctor Faustus

CALZAVARA, TOMMASO
2024/2025

Abstract

This thesis examines the dual nature of Mephistophilis in Christopher Marlowe’s Doctor Faustus, focusing on his ambivalent role as both Lucifer’s agent and a tragic, almost sympathetic figure. Following an introduction to the play's origins and its folk tale elements, the first chapter discusses Marlowe’s versions and adaptations. The second chapter analyzes Mephistophilis as a servant of Lucifer, emphasizing his supernatural interventions to fulfill Faustus’s wishes and his involvement in Faustus’s damnation—while also highlighting the tension between psychological and physical coercion. The third chapter shifts to a reading of Mephistophilis as a tragic character, exploring his lamentations, the depiction of Hell, and the theme of inescapable torment. The chapter also considers Calvinist theology, the nature of diabolical power, and the question of free will. The final chapter evaluates Marlowe’s portrayal of the devil, suggesting that Mephistophilis is depicted with a degree of sympathy, thereby transforming the play into more than a mere moral warning.
2024
The Dual Nature of Mephistophilis in Marlowe’s Doctor Faustus
La tesi analizza la duplice natura di Mephistophilis nell’opera Doctor Faustus di Christopher Marlowe, mettendo in luce il suo ruolo ambivalente sia come agente infernale al servizio di Lucifero sia come figura tragica degna di compassione. Dopo un’introduzione alla genesi e alle varianti del Doctor Faustus, il primo capitolo esplora la sua origine come racconto popolare e le peculiarità della versione marloviana. Il secondo capitolo si concentra sulla funzione di Mephistophilis come emissario del male, che utilizza poteri soprannaturali per assecondare i desideri di Faustus e condurlo alla dannazione, ma la cui presenza nel momento finale rivela anche una dimensione più complessa. Il terzo capitolo analizza Mephistophilis come figura tragica, esplorando le sue espressioni di dolore, la rappresentazione dell’Inferno e il dibattito sul libero arbitrio, con riferimenti alla teologia calvinista. La conclusione riflette sulla raffigurazione del diavolo da parte di Marlowe, sottolineando come Mephistophilis venga ritratto non solo come simbolo del male, ma anche come personaggio potenzialmente compassionevole, rendendo l’opera più di una semplice favola morale.
Marlowe
Faustus
Devil
Spirit
Tragic
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
The Dual Nature of Mephistophilis.pdf

accesso aperto

Dimensione 319.46 kB
Formato Adobe PDF
319.46 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/90496