Analisi macroscopica dei reperti scheletrici e dentari umani dall'anfora US 4219 dalla T64 della necropoli fenicia e punica occidentale di Nora (VII-III sec. a.C., Cagliari)

The reuse of burial spaces in the Western Phoenician and Punic necropolis of Nora (7th-3rd centuries BC, Cagliari) is a frequently attested phenomenon thanks to excavations conducted by the University of Padova since 2014. Hypogeum tombs from the Punic period are particularly affected by this phenomenon, with depositions occurring until the 3rd century BCE. This Bachelor’s thesis aims to study the context, discovered in 2024, of the amphora US 4219 from hypogeum T64, within which numerous human skeletal and dental remains were found, referable to several individuals of different age classes. Through macroscopic analysis of the material (aimed at identifying the Minimum Number of Elements and Individuals present, their age at death, and, for adult individuals, their sex) and comparison with other coeval necropolises in Sardinia, the aim of the study is to better understand the nature of this context (enchytrismòs burial or dowry element) and the dynamics of its reuse.

Il riuso degli spazi funerari nella necropoli fenicia e punica occidentale di Nora (VII-III sec. a.C., Cagliari) è un fenomeno frequentemente attestato grazie agli scavi condotti dall’Università degli Studi di Padova a partire dal 2014. Le tombe a ipogeo dell’epoca punica sono particolarmente interessate da questo fenomeno, con deposizioni che si susseguono fino al III sec. a.C.. Questo lavoro di tesi triennale si propone di studiare il contesto, scoperto nel 2024, dell’anfora US 4219 proveniente dall’ipogeo T64, all’interno della quale sono stati rinvenuti numerosi resti scheletrici e dentari umani, riferibili a diversi individui di differenti classi di età. Attraverso l’analisi macroscopica del materiale (finalizzata a identificare il Numero Minimo di Elementi e di Individui presenti, la loro età alla morte e, per i soggetti adulti, il sesso) e il confronto con altre necropoli coeve della Sardegna, l’obiettivo dello studio è di meglio comprendere la natura di questo contesto (sepoltura a enchytrismòs o elemento di corredo) e le dinamiche del suo riutilizzo.