L’effetto Bouba-Kiki, ovvero l’associazione spontanea tra stimoli visivi e sonori (forme rotondeggianti con il suono “Bouba” e forme appuntite con il suono “Kiki”), è un classico esempio di associazione cross-modale studiato nell’essere umano e in altre specie animali. La presente ricerca è incentrata sullo studio di questo effetto nel pulcino domestico (Gallus gallus) tramite due paradigmi di scelta spontanea. Il primo è caratterizzato da un test di preferenza spontanea in pulcini appena nati, effettuata tra due stimoli (uno rotondeggiante e l’altro spigoloso) in presenza del suono “Bouba” o “Kiki”. Il secondo paradigma è caratterizzato da una fase di training, nella quale pulcini di tre giorni hanno imparato a circumnavigare un pannello per ottenere una ricompensa alimentare, seguita da una fase di test, nella quale i pulcini dovevano scegliere tra due pannelli (uno con forma rotondeggiante e l’altro con forma spigolosa) mentre erano esposti a suoni neutri (una melodia di Mozart o Bach oppure nessun suono). In entrambi i casi i pulcini hanno mostrato una preferenza generica per le forme rotondeggianti. I risultati sono stati analizzati in relazione a una ricerca attualmente in revisione sull’effetto Bouba-Kiki nei pulcini (Loconsole et al., 2024). L’interpretazione fornita nel presente elaborato è che l’effetto Bouba-Kiki si presenti per orientare le scelte del pulcino in relazione a specifiche situazioni ambientali ed esperienziali e in presenza di stimoli uditivi e visivi che condividono un’associazione cross-modale.
Round o Spiky? Analisi della preferenza per le forme nell'effetto Bouba-Kiki tramite due paradigmi di scelta spontanea nel pulcino di pollo domestico (Gallus gallus)
BERTOLLO, ALESSIA
2024/2025
Abstract
L’effetto Bouba-Kiki, ovvero l’associazione spontanea tra stimoli visivi e sonori (forme rotondeggianti con il suono “Bouba” e forme appuntite con il suono “Kiki”), è un classico esempio di associazione cross-modale studiato nell’essere umano e in altre specie animali. La presente ricerca è incentrata sullo studio di questo effetto nel pulcino domestico (Gallus gallus) tramite due paradigmi di scelta spontanea. Il primo è caratterizzato da un test di preferenza spontanea in pulcini appena nati, effettuata tra due stimoli (uno rotondeggiante e l’altro spigoloso) in presenza del suono “Bouba” o “Kiki”. Il secondo paradigma è caratterizzato da una fase di training, nella quale pulcini di tre giorni hanno imparato a circumnavigare un pannello per ottenere una ricompensa alimentare, seguita da una fase di test, nella quale i pulcini dovevano scegliere tra due pannelli (uno con forma rotondeggiante e l’altro con forma spigolosa) mentre erano esposti a suoni neutri (una melodia di Mozart o Bach oppure nessun suono). In entrambi i casi i pulcini hanno mostrato una preferenza generica per le forme rotondeggianti. I risultati sono stati analizzati in relazione a una ricerca attualmente in revisione sull’effetto Bouba-Kiki nei pulcini (Loconsole et al., 2024). L’interpretazione fornita nel presente elaborato è che l’effetto Bouba-Kiki si presenti per orientare le scelte del pulcino in relazione a specifiche situazioni ambientali ed esperienziali e in presenza di stimoli uditivi e visivi che condividono un’associazione cross-modale.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/90799