Dinamiche Attentive e Percettive nella Visione Periferica: Ricerca Visiva, Affollamento Visivo e Mascheramento Laterale a confronto

The aim of this experimental thesis was to investigate a possible correlation among three fundamental phenomena of visual perception: lateral interactions, crowding, and visual search. The study was conducted on a sample of participants with normal vision, who performed discrimination and visual search tasks using stimuli controlled for contrast, spatial distance, and configuration. The tasks included measures of both the facilitatory and inhibitory effects of lateral interactions, the interference caused by crowding in the retinal periphery, and performance in visual search, with particular attention to the influence of the number and arrangement of distractors. Data analysis confirmed the presence of distinctive patterns consistent with the literature: facilitation at optimal distances in lateral interactions, increased recognition thresholds under crowding conditions, and impaired visual search performance with a higher number of distractors. However, correlational analyses revealed no significant relationship between performances across tasks, indicating that the three phenomena do not share a common underlying mechanism. The findings highlight the functional independence of lateral interactions, crowding, and visual search, showing that they represent distinct processes of peripheral visual processing. This distinction helps to clarify the boundaries of these phenomena and paves the way for future investigations aimed at exploring different experimental conditions in which potential interactions may emerge.

La presente tesi sperimentale ha avuto come obiettivo la verifica di una possibile correlazione tra tre fenomeni fondamentali della percezione visiva: interazioni laterali, crowding e visual search. Lo studio è stato condotto su un campione di partecipanti normovedenti, sottoposti a compiti di discriminazione e ricerca visiva con stimoli controllati in termini di contrasto, distanza spaziale e configurazione. Le prove hanno incluso misure relative all’effetto facilitatorio e inibitorio delle interazioni laterali, all’interferenza del crowding in periferia retinica e alla performance nei compiti di visual search, con particolare attenzione all’influenza del numero e della disposizione dei distrattori. L’analisi dei dati ha confermato la presenza di pattern distintivi e coerenti con la letteratura: facilitazione a distanze ottimali nelle interazioni laterali, incremento della soglia di riconoscimento in condizioni di affollamento e peggioramento della ricerca visiva al crescere della numerosità dei distrattori. Tuttavia, le analisi correlazionali hanno mostrato che non vi è alcuna relazione significativa tra le prestazioni nei diversi compiti, indicando che i tre fenomeni non condividono un unico meccanismo sottostante. Il lavoro evidenzia l’autonomia funzionale di interazioni laterali, crowding e visual search, sottolineando come essi rappresentino processi distinti dell’elaborazione visiva periferica. Questa distinzione contribuisce a chiarire i confini dei fenomeni e apre la strada a future indagini volte a esplorare condizioni sperimentali diverse in cui eventuali interazioni possano emergere.