La presente tesi indaga il problema dell'oggetto della psicologia e delle basi su cui la disciplina può fondarsi come scienza autonoma. Fin dalle sue origini, la psicologia ha affrontato il proprio tema ricorrendo di volta in volta a definizioni diverse del proprio oggetto di studio: coscienza, mente, comportamento, personalità sono alcuni esempi. Questa incertezza mette in luce una difficoltà epistemologica di fondo: come trattare scientificamente la soggettività senza ridurla né eluderla. Per affrontare la questione, l'elaborato analizza due posizioni epistemologiche che hanno guidato i tentativi della psicologia di definire il proprio oggetto di studio: soggettivismo e oggettivismo. Esse vengono discusse attraverso tre paradigmi esemplari — il comportamentismo, la neuropsicologia e il cognitivismo — mettendone in rilievo i presupposti, i punti di forza e i limiti. Nella parte finale, la ricerca presenta la prospettiva fenomenologica, che offre strumenti concettuali e metodologici per ripensare il rapporto tra la psicologia e il suo oggetto di studio e suggerisce un possibile orientamento alternativo per la disciplina.
L'oggetto della psicologia tra soggettivismo e oggettivismo: una prospettiva fenomenologica
MORETTI, MATTEO
2024/2025
Abstract
La presente tesi indaga il problema dell'oggetto della psicologia e delle basi su cui la disciplina può fondarsi come scienza autonoma. Fin dalle sue origini, la psicologia ha affrontato il proprio tema ricorrendo di volta in volta a definizioni diverse del proprio oggetto di studio: coscienza, mente, comportamento, personalità sono alcuni esempi. Questa incertezza mette in luce una difficoltà epistemologica di fondo: come trattare scientificamente la soggettività senza ridurla né eluderla. Per affrontare la questione, l'elaborato analizza due posizioni epistemologiche che hanno guidato i tentativi della psicologia di definire il proprio oggetto di studio: soggettivismo e oggettivismo. Esse vengono discusse attraverso tre paradigmi esemplari — il comportamentismo, la neuropsicologia e il cognitivismo — mettendone in rilievo i presupposti, i punti di forza e i limiti. Nella parte finale, la ricerca presenta la prospettiva fenomenologica, che offre strumenti concettuali e metodologici per ripensare il rapporto tra la psicologia e il suo oggetto di studio e suggerisce un possibile orientamento alternativo per la disciplina.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/90914