In questo lavoro si cerca di indagare se l'aumento della difficoltà durante un training cognitivo collaborativo porti a un cambiamento delle interazioni tra i membri, specificatamente quelle collegate allo svolgimento stesso del compito a loro assegnato. Sono state prese in esame tutte le partite completate con successo da un gruppo di tre persone sopra i 65 anni, facenti parte di un training di 10 sessioni da una o due partite svolte al computer tutte nella medesima stanza. Le partite potevano appartenere a un livello di difficoltà semplice, intermedio o avanzato. Tutte le partite sono state videoregistrate ed è stata effettuata una videoanalisi utilizzando il programma ATLAS.ti, codificando le interazioni tra i tre partecipanti e il moderatore secondo il metodo Interaction Process Analysis, ideato da Bales. Sono state prese in considerazione solo le interazioni effettuate dai partecipanti. Delle quattro sovracategorie che caratterizzano questo sistema si è presa in esame solamente una, legata al compito stesso. Si sono dunque esaminate le frequenze delle tre categorie appartenenti alla sovracategoria di interesse. Si è osservato che con l'aumentare del livello di difficoltà del compito i partecipanti tendono a collaborare di più, dando suggerimenti, esprimendo opinioni e condividendo informazioni per tentare di vincere la partita.
Training cognitivo collaborativo con anziani: l'effetto della difficoltà
DELL'OMO, ASIA
2024/2025
Abstract
In questo lavoro si cerca di indagare se l'aumento della difficoltà durante un training cognitivo collaborativo porti a un cambiamento delle interazioni tra i membri, specificatamente quelle collegate allo svolgimento stesso del compito a loro assegnato. Sono state prese in esame tutte le partite completate con successo da un gruppo di tre persone sopra i 65 anni, facenti parte di un training di 10 sessioni da una o due partite svolte al computer tutte nella medesima stanza. Le partite potevano appartenere a un livello di difficoltà semplice, intermedio o avanzato. Tutte le partite sono state videoregistrate ed è stata effettuata una videoanalisi utilizzando il programma ATLAS.ti, codificando le interazioni tra i tre partecipanti e il moderatore secondo il metodo Interaction Process Analysis, ideato da Bales. Sono state prese in considerazione solo le interazioni effettuate dai partecipanti. Delle quattro sovracategorie che caratterizzano questo sistema si è presa in esame solamente una, legata al compito stesso. Si sono dunque esaminate le frequenze delle tre categorie appartenenti alla sovracategoria di interesse. Si è osservato che con l'aumentare del livello di difficoltà del compito i partecipanti tendono a collaborare di più, dando suggerimenti, esprimendo opinioni e condividendo informazioni per tentare di vincere la partita.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/91102