Le differenze cognitive legate al sesso sono un argomento molto discusso nella letteratura scientifica. Vari studi hanno suggerito che ci potrebbero essere differenze tra uomini e donne in alcuni domini cognitivi (come abilità visuospaziali, memoria episodica verbale e fluenza verbale) a causa di fattori biologici (Jäncke, L. 2018), sociali ed esperienziali (Bloomberg et al., 2023) che interagiscono fra loro. Tuttavia, i risultati ottenuti finora sono piuttosto eterogenei e contrastanti. Il presente studio si propone di esplorare le possibili differenze tra uomini e donne nel funzionamento cognitivo in un campione limitato di persone con età superiore a 40 anni. Ai partecipanti sono stati somministrati un questionario, lo Short Cognitive Reserve Index questionnaire (sCRIq, Mondini et al., 2022) per calcolare la riserva cognitiva e tre screening cognitivi per misurare la capacità cognitiva: General Examination for Mental State (GEMS, Mondini et al. 2022), Montreal Cognitive Assessment (versione 8.1, Dapor et al., 2025) e Mini-Mental State Examination (MMSE, Measso et al., 1993). Dopo che l’analisi dei dati ha messo in luce un indice di riserva cognitiva equivalente tra i due gruppi, si è passati con l’analisi delle possibili differenze nella prestazione ai tre test cognitivi, i risultati ottenuti hanno evidenziato l’ assenza di differenze statisticamente significative tra maschi e femmine nelle prestazioni di GEMS MoCA e MMSE . Questo risultato evidenzia che a parità di esperienze cognitivamente stimolanti, uomini e donne non presentano differenze nel funzionamento cognitivo.
Prestazione cognitiva e sesso: esiste una differenza? Il ruolo della riserva cognitiva
MEDEOSSI, GIONA
2024/2025
Abstract
Le differenze cognitive legate al sesso sono un argomento molto discusso nella letteratura scientifica. Vari studi hanno suggerito che ci potrebbero essere differenze tra uomini e donne in alcuni domini cognitivi (come abilità visuospaziali, memoria episodica verbale e fluenza verbale) a causa di fattori biologici (Jäncke, L. 2018), sociali ed esperienziali (Bloomberg et al., 2023) che interagiscono fra loro. Tuttavia, i risultati ottenuti finora sono piuttosto eterogenei e contrastanti. Il presente studio si propone di esplorare le possibili differenze tra uomini e donne nel funzionamento cognitivo in un campione limitato di persone con età superiore a 40 anni. Ai partecipanti sono stati somministrati un questionario, lo Short Cognitive Reserve Index questionnaire (sCRIq, Mondini et al., 2022) per calcolare la riserva cognitiva e tre screening cognitivi per misurare la capacità cognitiva: General Examination for Mental State (GEMS, Mondini et al. 2022), Montreal Cognitive Assessment (versione 8.1, Dapor et al., 2025) e Mini-Mental State Examination (MMSE, Measso et al., 1993). Dopo che l’analisi dei dati ha messo in luce un indice di riserva cognitiva equivalente tra i due gruppi, si è passati con l’analisi delle possibili differenze nella prestazione ai tre test cognitivi, i risultati ottenuti hanno evidenziato l’ assenza di differenze statisticamente significative tra maschi e femmine nelle prestazioni di GEMS MoCA e MMSE . Questo risultato evidenzia che a parità di esperienze cognitivamente stimolanti, uomini e donne non presentano differenze nel funzionamento cognitivo.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/91126