L’impatto della lingua sulla sinestesia grafema-colore: uno studio con eye-tracker

This paper investigates day-color synesthesia, with a particular focus on its linguistic component and manifestation. Synesthesia is a unique perceptual phenomenon where the stimulation of one sensory or cognitive pathway automatically triggers the activation of a second sensory or cognitive pathway. The first part of this work provides a review of the existing scientific literature on synesthesia, specifically day-color synesthesia, and the primary methodologies employed for its study. Subsequently, we present the design of a pilot study aimed at examining how the intensity of the synesthetic phenomenon is modulated by the language in which stimuli are presented. To achieve this, we compare the results of two synesthetic Stroop tasks performed by bilingual participants, manipulating the language of the stimuli. The measures analyzed include reaction times, response accuracy, and pupillary diameter, recorded via eye-tracking. Finally, the paper briefly discusses the potential results of the study and future implications for synesthesia research.

Nel presente elaborato si investiga la sinestesia giorno-colore, con un focus particolare sulla componente linguistica e sulla sua manifestazione. La sinestesia è un particolare fenomeno percettivo che, a seguito della stimolazione di una determinata via sensoriale o cognitiva, determina l’attivazione automatica di una seconda via sensoriale o cognitiva. La prima parte del lavoro consiste in una revisione della letteratura scientifica presente sulla sinestesia, in particolare su quella giorno-colore e sulle principali metodologie impiegate per il suo studio. Successivamente, si presenta il disegno di uno studio pilota volto a esaminare come l'intensità del fenomeno sinestetico sia modulata dalla lingua in cui gli stimoli vengono presentati. Per questo si confrontano i risultati di due compiti di Stroop sinestetico svolti da soggetti bilingui, manipolando la lingua degli stimoli. Le misure analizzate includono i tempi di reazione, l'accuratezza delle risposte e il diametro pupillare, registrato tramite l’eye-tracker. Infine, l'elaborato discute brevemente i potenziali risultati dello studio e le implicazioni future per la ricerca sulla sinestesia.