Il crescente utilizzo dei social media e l’impatto che questi mezzi hanno dimostrato di avere sulla salute mentale dei suoi utenti hanno portato la comunità scientifica a porsi delle domande sui meccanismi socio-cognitivi che contribuiscono allo sviluppo e alla diffusione di sintomi correlati a diversi disturbi mentali, specialmente negli adolescenti e nei giovani adulti, i principali utilizzatori di social media. In particolare, questo elaborato si prefigge lo scopo di indagare la relazione tra l’uso problematico dei social media e pattern di disordered eating, concentrandosi sul ruolo dei highly visual social media, tramite una revisione della letteratura a riguardo. Il primo capitolo verte sul ruolo dei social media nella società odierna, ed esamina la letteratura riguardante la difficile distinzione tra uso sano e uso problematico di Internet e dei social media. Il secondo capitolo si concentra invece sul legame tra i social media e vari sintomi di ridotto benessere psicologico, in particolare riguardanti il fenomeno del disordered eating, il quale viene descritto evidenziando pattern di pensieri e comportamenti ad esso legati, e la sua possibile evoluzione in disturbi del comportamento alimentare. Successivamente verranno presentati modelli teorici, supportati da ricerche, che dimostrano l'influenza di fattori incentrati sull’aspetto fisico, pressioni derivanti dalla cultura di riferimento, fattori psicologici e neurobiologici individuali e ambientali sull'utilizzo dei social media, e come queste variabili possano essere legate al disordered eating: l’esposizione a determinati tipi di contenuto nell’utilizzo di piattaforme di social media può essere infatti considerata parte integrante di un sistema di influenze socioculturali che contribuiscono alla diffusione di norme relative all’aspetto fisico, in particolare del cosiddetto "thin ideal", portando al confronto sociale tra sé e altri individui, meccanismo che sembra avere un ruolo centrale nella presente analisi. Verranno quindi confrontati diversi studi e discussi i relativi risultati con l’obiettivo di comprendere la complessa relazione tra uso dei social media e sviluppo di disordered eating, per evidenziare possibili fattori di rischio da monitorare in fase di prevenzione ed eventualmente cura.
La relazione tra uso dei social media e disordered eating: una revisione della letteratura
VECCHIATO, GIOIA
2024/2025
Abstract
Il crescente utilizzo dei social media e l’impatto che questi mezzi hanno dimostrato di avere sulla salute mentale dei suoi utenti hanno portato la comunità scientifica a porsi delle domande sui meccanismi socio-cognitivi che contribuiscono allo sviluppo e alla diffusione di sintomi correlati a diversi disturbi mentali, specialmente negli adolescenti e nei giovani adulti, i principali utilizzatori di social media. In particolare, questo elaborato si prefigge lo scopo di indagare la relazione tra l’uso problematico dei social media e pattern di disordered eating, concentrandosi sul ruolo dei highly visual social media, tramite una revisione della letteratura a riguardo. Il primo capitolo verte sul ruolo dei social media nella società odierna, ed esamina la letteratura riguardante la difficile distinzione tra uso sano e uso problematico di Internet e dei social media. Il secondo capitolo si concentra invece sul legame tra i social media e vari sintomi di ridotto benessere psicologico, in particolare riguardanti il fenomeno del disordered eating, il quale viene descritto evidenziando pattern di pensieri e comportamenti ad esso legati, e la sua possibile evoluzione in disturbi del comportamento alimentare. Successivamente verranno presentati modelli teorici, supportati da ricerche, che dimostrano l'influenza di fattori incentrati sull’aspetto fisico, pressioni derivanti dalla cultura di riferimento, fattori psicologici e neurobiologici individuali e ambientali sull'utilizzo dei social media, e come queste variabili possano essere legate al disordered eating: l’esposizione a determinati tipi di contenuto nell’utilizzo di piattaforme di social media può essere infatti considerata parte integrante di un sistema di influenze socioculturali che contribuiscono alla diffusione di norme relative all’aspetto fisico, in particolare del cosiddetto "thin ideal", portando al confronto sociale tra sé e altri individui, meccanismo che sembra avere un ruolo centrale nella presente analisi. Verranno quindi confrontati diversi studi e discussi i relativi risultati con l’obiettivo di comprendere la complessa relazione tra uso dei social media e sviluppo di disordered eating, per evidenziare possibili fattori di rischio da monitorare in fase di prevenzione ed eventualmente cura.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/91153