Analisi dello stato dell'arte e proposta di campionamenti ambientali per l'asta del Fiume Tesina

Questo elaborato si focalizza sull'analisi della qualità delle acque del Fiume Tesina, un corso d'acqua di risorgiva in Veneto, impiegando i dati esistenti dei monitoraggi ARPAV, cartografie regionali e analisi GIS per ottenere una comprensione approfondita dello stato chimico ed ecologico del fiume e della sua evoluzione temporale. Lo studio prende in esame serie storiche dal 2010 al 2024, contenenti parametri di base, metalli, pesticidi, indici biologici e di qualità; i dati sono stati importati, filtrati per il bacino e analizzati, esponendo i risultati tramite l’utilizzo di numerose tabelle, grafici e cartografie. I risultati hanno evidenziato una tendenza di base al buono stato chimico ma sono presenti diverse criticità, attribuibili a scarichi reflui civili e/o zootecnici, che alterano principalmente le concentrazioni dei parametri relativi a sostanza organica, nutrienti ed alcuni ioni. Tra maggio 2022 e maggio 2023 si rilevano picchi significativi in molti parametri, segnale di un evento acuto di inquinamento che, da quanto osservato negli anni successivi, potrebbe essersi risolto. Rimane da monitorare la situazione per verificare che non si ripetano situazioni simili o che si abbia l’inizio di una nuova tendenza. Sulla base dei risultati vengono proposti campionamenti e misure su tre livelli: azioni facilmente realizzabili, interventi intermedi che richiedono investimenti ed aggiornamenti dell’attrezzatura ed infine proposte sperimentali e innovative. Per il primo livello si propone principalmente l’incremento e l’aggiornamento della gestione delle stazioni di campionamento; nel secondo livello si suggerisce l’adozione di strumenti con limiti di quantificazione adatti agli standard di qualità, l’estensione della ricerca ai farmaci umani oltre ai pesticidi e l’introduzione di monitoraggi per le microplastiche. Infine, il terzo ed ultimo livello sperimentale propone tecniche come l’eDNA, il campionamento di sedimenti e l’installazione di una stazione di monitoraggio in continuo. Questo lavoro si pone come una revisione dei dati derivanti dalla gestione esistente, fornendo una base conoscitiva con una prospettiva d’insieme per futuri interventi di risanamento e protezione ambientale.