Metodologie valutative nel Venture Capital: criticità delle tecniche tradizionali e implicazioni operative

This final thesis outlines the internship experience carried out at Deloitte's Milan office, a leading global provider of professional services, with a specific focus on the Audit division for the financial sector. Following a general overview of the organization and its competitive environment, the paper delves into a key topic that emerged during the internship: the valuation of startups by Venture Capital (VC) funds. In particular, it analyzes the shortcomings of traditional methods—such as Discounted Cash Flow (DCF) and market multiples—when applied to early-stage companies, highlighting the limitations caused by uncertainty and lack of historical data. The study then explores two alternative methodologies used in VC: the Venture Capital Method, based on the estimation of discounted exit value, and the Scorecard Method, which relies on qualitative assessments of key factors such as the team, market potential, and scalability. A critical comparison of the two approaches is provided, emphasizing the importance of combining quantitative and qualitative techniques, supported by sensitivity analyses, to obtain more robust startup valuations. The work concludes with a reflection on the strategic role of Venture Capital in supporting innovation and economic growth, particularly within the Italian context.

La presente prova finale descrive l’esperienza di tirocinio svolta presso la sede milanese di Deloitte, una delle principali realtà globali nei servizi professionali, con particolare focus sull’area Audit per il settore finanziario. Dopo un inquadramento generale dell’organizzazione e del contesto competitivo in cui opera, il lavoro si concentra sull’approfondimento di un tema rilevante emerso durante l’esperienza: la valutazione delle startup da parte dei fondi di Venture Capital (VC). In particolare, vengono analizzate le criticità dei metodi tradizionali, come il Discounted Cash Flow (DCF) e i multipli di mercato, applicati ad aziende in fase iniziale, evidenziando le limitazioni dovute all’incertezza e all’assenza di dati consolidati. L’elaborato esplora quindi due metodologie alternative adottate nel VC: il Venture Capital Method, che si basa sulla stima del valore di uscita attualizzato, e lo Scorecard Method, che impiega valutazioni qualitative su fattori chiave come il team, il mercato e la scalabilità. L’analisi include un confronto critico dei due approcci e suggerisce l’importanza dell’uso combinato di tecniche quantitative e qualitative, accompagnate da analisi di sensitività, per una stima più robusta del valore delle imprese emergenti. Il lavoro si conclude con una riflessione sul ruolo strategico del Venture Capital nel sostenere l’innovazione e la crescita economica, in particolare nel contesto italiano.