Beef on dairy: aspetti gestionali, prospettive e criticità.

This thesis aims to analyze the practice of Beef on Dairy, i.e. the use of beef bulls on dairy cows, as an integrated livestock management strategy in dairy farms. In a first part, an overview of the beef sector in Italy is provided, with particular reference to national consistencies and the trend in demand. Another chapter is dedicated to the genetic aspect of crossbreeding, with particular attention to the concepts of crossbreeding, heterosis and the livestock implications of this practice, including the advantages in terms of hybrid vigor and adaptability. Subsequently, the technique of artificial insemination with semen from beef bulls in dairy herds is explored in depth, describing the underlying decision-making criteria, such as the selection of cows based on production, reproductive and genetic parameters. In the final part, the paper focuses on the characteristics of calves born from crossbreeding (beef x dairy), with an analysis of the quality of the carcasses, the conformation, the growth and the economic implications related to their marketing. The overall objective is to evaluate how the introduction of Beef on Dairy can represent a technical and management lever useful for improving production and economic efficiency in dairy cattle farms.

La presente tesi si propone di analizzare la pratica del Beef on Dairy, ovvero l’impiego di tori da carne su vacche da latte, come strategia zootecnica integrata negli allevamenti a vocazione lattifera. In una prima parte, viene fornita una panoramica del settore delle carni bovine in Italia, con particolare riferimento alle consistenze nazionali e all’andamento della domanda di carne. Un altro capitolo viene dedicato all’aspetto genetico dell’incrocio, con particolare attenzione ai concetti di crossbreeding, eterosi e alle implicazioni zootecniche di questa pratica, inclusi i vantaggi in termini di vigore ibrido e adattabilità. Successivamente, si approfondisce la tecnica della fecondazione artificiale con seme di tori da carne nelle mandrie da latte, descrivendone i criteri decisionali alla base, come la selezione delle vacche in base a parametri produttivi, riproduttivi e genetici. Nella parte finale, l’elaborato si concentra sulle caratteristiche dei vitelli nati da incrocio (beef x dairy), con un’analisi della qualità delle carcasse, della conformazione, della crescita e dei risvolti economici legati alla loro commercializzazione. L’obiettivo complessivo è quello di valutare come l’introduzione del Beef on Dairy possa rappresentare una leva tecnica e gestionale utile al miglioramento dell’efficienza produttiva ed economica negli allevamenti di bovine da latte.