A partire dal 2018, nel contesto della gestione del verde pubblico del Comune di Venezia, è stato attivato un sistema di raccolta delle segnalazioni da parte dei cittadini, tramite canali telefonici, portale web e applicazione mobile. Tali segnalazioni rappresentano uno strumento utile per l’individuazione di criticità puntuali, ma risultano spesso frammentarie e non sufficientemente sistematiche per garantire una copertura omogenea del territorio. Nel corso di un tirocinio svolto presso l’azienda CSU Zorzetto, affidataria della manutenzione del verde urbano per conto del Comune di Venezia e della gestione delle segnalazioni, è stata analizzata l’organizzazione del flusso informativo attualmente in uso. È emersa la mancanza di un sistema strutturato capace di integrare le diverse fonti informative disponibili, comprese le ispezioni tecniche condotte da ditte specializzate che, pur essendo qualificate non riescono a garantire un controllo tempestivo e continuo sull’intero patrimonio verde, anche a causa di limiti economici e logistici. Il presente lavoro intende proporre una strategia di potenziamento della rete di monitoraggio esistente, partendo dall’osservazione delle dinamiche operative e valorizzando le risorse già attive sul territorio.
“IL VERDE URBANO TRA SEGNALAZIONI E MONITORAGGI: UNA SOLUZIONE OPERATIVA PER LA GESTIONE INTEGRATA”
BOSCHETTO, FILIPPO
2024/2025
Abstract
A partire dal 2018, nel contesto della gestione del verde pubblico del Comune di Venezia, è stato attivato un sistema di raccolta delle segnalazioni da parte dei cittadini, tramite canali telefonici, portale web e applicazione mobile. Tali segnalazioni rappresentano uno strumento utile per l’individuazione di criticità puntuali, ma risultano spesso frammentarie e non sufficientemente sistematiche per garantire una copertura omogenea del territorio. Nel corso di un tirocinio svolto presso l’azienda CSU Zorzetto, affidataria della manutenzione del verde urbano per conto del Comune di Venezia e della gestione delle segnalazioni, è stata analizzata l’organizzazione del flusso informativo attualmente in uso. È emersa la mancanza di un sistema strutturato capace di integrare le diverse fonti informative disponibili, comprese le ispezioni tecniche condotte da ditte specializzate che, pur essendo qualificate non riescono a garantire un controllo tempestivo e continuo sull’intero patrimonio verde, anche a causa di limiti economici e logistici. Il presente lavoro intende proporre una strategia di potenziamento della rete di monitoraggio esistente, partendo dall’osservazione delle dinamiche operative e valorizzando le risorse già attive sul territorio.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/93979