Questa tesi presenta un progetto di cittadinanza attiva realizzato con una classe quarta della scuola primaria di Castelfranco Veneto (TV), focalizzato su Villa Parco Bolasco. L’obiettivo principale è esplorare la possibilità di educare i bambini alla partecipazione attiva alla vita politica, sociale ed economica della loro città, attraverso la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale locale. Utilizzando il format dell’Unità di Apprendimento (UdA), gli alunni hanno scoperto il parco e la sua storia, sviluppando una conoscenza etico-territoriale mediante l’analisi e l’approfondimento di alcuni suoi elementi. L’approccio laboratoriale, integrato da tecniche come il brainstorming e la conversazione clinica, ha favorito una rielaborazione critica e personale dei contenuti da parte degli studenti. I risultati del progetto evidenziano come sia possibile avviare una riflessione sul significato dell’essere cittadini attivi già nella scuola primaria, promuovendo la produzione di conoscenza e cultura condivisibile con l’intera comunità. L’esperienza conferma l’importanza di proporre percorsi didattici autentici e interdisciplinari, capaci di coinvolgere il territorio e mettere il bambino al centro dell’azione educativa.
Educare alla cittadinanza attiva nella scuola primaria: un percorso etico-territoriale a Villa Bolasco
DIDONÈ, ARIANNA
2024/2025
Abstract
Questa tesi presenta un progetto di cittadinanza attiva realizzato con una classe quarta della scuola primaria di Castelfranco Veneto (TV), focalizzato su Villa Parco Bolasco. L’obiettivo principale è esplorare la possibilità di educare i bambini alla partecipazione attiva alla vita politica, sociale ed economica della loro città, attraverso la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale locale. Utilizzando il format dell’Unità di Apprendimento (UdA), gli alunni hanno scoperto il parco e la sua storia, sviluppando una conoscenza etico-territoriale mediante l’analisi e l’approfondimento di alcuni suoi elementi. L’approccio laboratoriale, integrato da tecniche come il brainstorming e la conversazione clinica, ha favorito una rielaborazione critica e personale dei contenuti da parte degli studenti. I risultati del progetto evidenziano come sia possibile avviare una riflessione sul significato dell’essere cittadini attivi già nella scuola primaria, promuovendo la produzione di conoscenza e cultura condivisibile con l’intera comunità. L’esperienza conferma l’importanza di proporre percorsi didattici autentici e interdisciplinari, capaci di coinvolgere il territorio e mettere il bambino al centro dell’azione educativa.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/94507